L'obiettivo è quello, non si sfugge. L'Atalanta dopo un anno senza coppe vuole tornare assolutamente in Europa: nessuna preferenza in particolare, ma la classifica permette ai nerazzurri di rimanere ancora dentro al treno delle prime della classe (e di sperare per un posto UEFA). Certo, la sconfitta interna col Bologna pesa soprattutto per come è arrivata: nel momento in cui bisogna dare l'accelerata la macchina nerazzurra s'ingolfa e non riesce più a capitalizzare le occasioni create, sprecando anche le occasioni per mettere margine tra sé e le inseguitrici. Un difetto che rischia di far ricadere la squadra nella spirale negativa dello scorso girone di ritorno in cui le chance sprecate si sommarono alle reti non segnate, con la conseguente esclusione dai tornei internazionali.

Atalanta, l'Europa passa da Firenze

La corsa dunque riparte da Firenze, campo in cui lo scorso anno probabilmente ci si giocò l'accesso all'Europa: polemiche a non finire per il gol annullato a Malinovskyi (venne considerata attiva la posizione di Hateboer che però si disinteressò del pallone) e terza vittoria su tre per i viola tra campionato e Coppa Italia. La situazione ora è ben diversa rispetto alla scorsa stagione, coi nerazzurri a +7 sulla squadra di Italiano e un sesto posto marcato a vista da Bologna e Juventus: per cancellare la caduta di sabato scorso Gasperini dovrà aggrapparsi al rendimento esterno (il terzo della Serie A, meglio soltanto Lazio e Napoli), diametralmente opposto a ciò che si intravede in casa: 27 punti in 15 gare e 23 gol fatti, praticamente il secondo miglior attacco fuori casa. Un modo per esorcizzare i fantasmi e non perdersi anche questa volata finale.

Sezione: Copertina / Data: Sab 15 aprile 2023 alle 11:16
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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