Ci sono storie che sembrano scritte per diventare favole. E quella di Lorenzo Bernasconi è una di queste. Figlio delle giovanili di Zingonia, terzino cresciuto passo dopo passo nella casa dell’Atalanta, il suo nome non era segnato nei radar del grande calcio fino a pochi mesi fa. Poi, a Parigi, Juric lo ha buttato nella mischia della Champions League, titolare al debutto assoluto. Non un dettaglio, ma una dichiarazione di fiducia.

Stasera, contro il Bruges, quella fiducia diventa conferma. Bernasconi parte ancora dal primo minuto, in una serata che non è solo una partita di calcio, ma un abbraccio ideale tra la storia di un vivaio che non smette mai di sfornare talenti e il presente di un’Atalanta che sa reinventarsi anche nelle difficoltà.

Il ragazzo corre, lotta, soffre. Non avrà ancora la completezza tecnica dei veterani, ma ha freschezza, coraggio e soprattutto quell’innocenza calcistica che può trasformarsi in forza. È lui l’uomo della Champions, almeno per ora: non il campione affermato, ma il ragazzo che porta con sé il profumo della provincia, dei campi di Zingonia, delle domeniche passate a sognare questo palco.

Bergamo lo guarda e si emoziona. Perché in Bernasconi rivede se stessa: lavoro, sacrificio, talento coltivato senza clamori. Juric lo ha scelto ancora. E forse, a modo suo, la Champions ha già trovato il suo volto più fresco e affascinante.

LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ATALANTA-CLUB BRUGGE

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Sezione: Esclusive TA / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 18:25 / Fonte: Lorenzo Casalino
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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