La trasferta di Napoli si giocherà senza la presenza dei tifosi dell’Atalanta residenti in Lombardia. La decisione, nell’aria da giorni, è stata ufficializzata da Maurizio Improta, presidente del Casms, che ha confermato il divieto per ragioni di ordine pubblico.

IL DIVIETO – Intervenendo a Radio Crc, Improta ha spiegato il senso della scelta: «La trasferta a Napoli sarà vietata per i tifosi dell’Atalanta che provengono dalla Lombardia». Una disposizione ormai ricorrente nelle sfide tra le due squadre, motivata da «pessimi rapporti che intercorrono tra alcune frange del tifo bergamasco e quello napoletano».

MOTIVAZIONI DEL CASMS – Improta ha sottolineato come il provvedimento non riguardi i rapporti tra i club, definiti «ottimi», ma sia frutto della necessità di prevenire incidenti: «Non ho il potere di legiferare in favore di una tifoseria o dell’altra. Abbiamo uno strumento che ci permette di diminuire sistematicamente gli episodi violenti che si verificano prima e durante le partite». Il Casms ha ricevuto il dossier dall’Osservatorio nelle scorse ore e ha proceduto con il divieto, ritenuto inevitabile.

GLI SCENARI – Dopo l’apertura della trasferta di Udine, per i tifosi nerazzurri arriva quindi un nuovo stop, valido unicamente per i residenti in Lombardia. Il prossimo viaggio al seguito della squadra sarà in Europa: il settore ospiti tornerà ad aprire per la gara di Champions League contro il Francoforte.

Napoli-Atalanta si giocherà in un clima già teso per le vicende di campo e di classifica, e lo farà senza una parte significativa del tifo nerazzurro. Una scelta preventiva che conferma le criticità storiche della sfida, mentre l’attenzione si sposta ora sulla gestione dell’ordine pubblico in vista del match del Maradona.

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Sezione: Altre news / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 11:50
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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