Ai microfoni di news.superscommesse.it ha parlato della Dea l'ex attaccante di Cagliari, Lecce e Palermo il brasiliano Jeda.

Nell'ultima di campionato, sconfitta a domicilio contro il Sassuolo per 3-0, un risultato che ha portato all'esonero di Ivan Jurić. Si sarebbe aspettato questo rendimento dell'Atalanta, dopo undici giornate?
"Mi sarei aspettato di vedere delle difficoltà, perché prendere un'eredità pesantissima come quella di Gasperini sarebbe stato complicato per qualsiasi allenatore, ma non avrei immaginato che andasse così male. Ho visto la squadra in grosse difficoltà già dalla prima di campionato e da Jurić mi sarei aspettato di vedere un riscatto personale, ma così non è stato. Ci sono state anche complicazioni per la vicenda che ha riguardato Lookman, oltre che per diversi infortuni importanti che sono occorsi.

Ripeto, avrei immaginato un'Atalanta in affanno nel dopo Gasperini, ma non con un crollo del genere. La sconfitta contro il Sassuolo ha sancito la fine di un rapporto che non è mai nato tra la società e l'allenatore, secondo me. Scegliere il sostituto di Gasperini non era affatto facile, ma qualcuno doveva essere trovato; la società ha azzardato su Jurić perché credeva che fosse un allenatore con una filosofia prossima a quella di Gasperini e che, di conseguenza, la squadra avrebbe continuato a lavorare con una certa mentalità; devo ammettere che non c'è assolutamente modo di accostare il profilo di Jurić con quello di Gasperini e, purtroppo per l'Atalanta, i risultati hanno raccontato una realtà ben diversa.

Raffaele Palladino è stato scelto quale neo allenatore. Si tratta del profilo giusto per questa Atalanta?
"Penso che il suo sia un nome appropriato, perché si porta dietro delle esperienze importanti dalla Serie A e avrà tanta voglia di mettersi nuovamente in gioco. Secondo me, riuscirà a risollevare il morale di questa squadra e a ottenere anche dei buoni risultati".

Sezione: Altre news / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 14:15
Autore: Daniele Luongo
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