Musso 5,5 - Nulla può sulla rete con cui Dzeko apre la festa interista, così come sull'autogol di Palomino. Qualcosa in più, invece, avrebbe potuto sulla seconda rete interista quando gli manca il guizzo per tirare fuori il pallone dalla porta prima che questo superi la linea.

Palomino 6 - Torna a giocare dopo un'assenza lunga 4 mesi. Regge bene all'inizio mettendo in mostra un paio di chiusure importanti, poi va in difficoltà contro gli attaccanti interisti con l'autogol specchio di un pomeriggio non troppo fortunato. Si riscatta, però, segnando il gol che dà speranza alla Dea.

Demiral 6 - La solita partita tutta grinta e fisico, facendo a sportellate con chiunque capiti dalle sue parti e non andando tanto per il sottile quando serve. Sul tris dell'Inter, però, si lascia anticipare da Lautaro Martinez macchiando una prova più che sufficiente. Dal 69' Okoli 6 - Entra al posto di Demiral per metterci il fisico, controlla senza patemi la situazione

Scalvini 6 - Si piazza in marcatura su Barella, limitando parecchio l'operato del mediano nerazzurro. Una prova di sostanza con qualche recupero che strappa applausi al pubblico bergamasco. Dal 46' Malinovskyi 5 - Gasperini lo inserisce per dare vivicità al reparto offensivo, lui prova ad accendere il gioco ma trova solo un paio di conclusioni deboli che non spaventano Onana

Hateboer 5,5 - Troppo timido in avanti, non riesce quasi mai a creare la superiorità numerica dalle sue parti. Si limita a svolgere il proprio compitino con qualche indecisione di troppo che sarebbe potuta costare cara.

Ederson 5,5 - Un po sacrificato in mezzo al campo, cerca di applicare i dettami di Gasperini. Soffre le iniziative e il dinamismo dei centrocampisti interisti cercando come può di contrastare e interrompere il gioco avversario.

Koopmeiners 6 - E' lui il vero regista di questa squadra, taglia e cuce il gioco a proprio piacimento facendosi vedere anche in area avversaria. Entra anche nell'azione del raddoppio calciando l'angolo sul quale Palomino si avvita per il raddoppio della Dea.

Maehle 5,5 - Un primo tempo con un paio di anticipi importanti su Dumfries, spesso costretto a rimanere basso. Poi nella ripresa vede calare il proprio rendimento e anche la soglia dell'attenzione come quando non stringe a sufficienza su Dzeko in occasione del raddoppio nerazzurro.

Pasalic 5,5 - Si vede poco in campo non riuscendo mai ad accendere la luce. Si dedica soprattutto alla marcatura di Cahlanoglu, snaturandosi e finendo per giocare una partita di sacrificio facendo mancare il suo estro in avanti. Dal 83' Boga sv

Lookman 6,5 - Tanto movimento, anche per aprire varchi ai propri compagni, oltre al rigore perfetto con il quale porta avanti l'Atalanta togliendo le regnatele dal sette. Si accende, però solo a sprazzi prendendosi qualche pausa di troppo.

Zapata 6 - Ha il grande merito, nel primo tempo, di conquistare il rigore che porta al vantaggio bergamasco facendosi stendere da de Vrij in area. Cerca di svariare su tutto l'attacco non risparmiandosi, ma così facendo perde un po' di lucidità in area come dimostrano le occasioni sprecate. Dal 69' Hojlund 6 - Ci mette il fisico e tanta volontà andando alla conclusione in un paio di occasioni e mettendo in costante apprensione la retroguardia nerazzurra.

Gian Piero Gasperini 6 - Non snatura la sua Atalanta neanche di fronte all'Inter giocando uomo contro uomo con grande intensità, almeno nel primo tempo. Nella ripresa, invece, i suoi calano d'intensità; cerca di riaprirla con i cambi, ma senza riuscirci.

Sezione: Il Pagellone / Data: Lun 14 novembre 2022 alle 08:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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