Le pagelle del Lecce - Hjulmand body guard di qualità, Baschirotto granitico. Gonzalez ovunque

Falcone 6 - Prima parata su Zapata, con l'aiuto di Pongracic. Non riesce a tenere la porta inviolata nemmeno stavolta ma sul gol preso zero colpe.

Gendrey 6 Poche sovrapposizioni sul binario destro, fa arrabbiare Baroni per alcuni errori tecnici. Maluccio anche in marcatura: vedi il gol del 2-1. Si riscatta con una ripresa arrembante. Dall'84' Umtiti sv

Baschirotto 7 - Usa il fisico per prendere posizione facendosi rispettare, non solo dietro ma anche davanti. La prima rete in Serie A è un manifesto del suo calcio. Granitico.

Pongracic 6,5 - Partenza incoraggiante: ferma Zapata lanciato in porta ma alla prima disattenzione il centravantone colombiano lo fa nero. Unica sbavatura di una gara gagliarda.

Gallo 6,5 - Soppy è un cliente poco raccomandabile da maneggiare con cautela. Lo annulla azzerando il gap fisico, nella ripresa supporta maggiormente l'azione offensiva.

Blin 6,5 - Geometrico, con il compasso trova linee di passaggio interessanti come quella per Di Francesco dal quale nasce il vantaggio. Dal 73' Bistrovic sv

Hjlumand 7,5 - Metronomo dal piede raffinato: impressionante la capacità di tenere il campo facendo la cosa giusta in ogni situazione. Nella resistenza giallorossa è un body guard di qualità. Da applausi la chiusura su Pasalic.

Gonzalez 7 - Perde qualche pallone è vero ma ci sta perché gioca una partita di grande intensità, senza abbassare mai il ritmo. Sua la torre vincente per Baschirotto, è praticamente ovunque.

Strefezza 6,5 - Manda sistematicamente fuori giri Ruggeri con le sue sterzate improvvise, è una scheggia impazzita che sfugge a ogni classificazione. Dal 63' Oudin 6 - Partecipa alla gestione del vantaggio.

Colombo 6 - Riconfermato al centro dell'attacco, deve fare a spallate coi tre centrali atalantini e rendersi pericoloso. Sempre in agguato, ci prova spedendo a lato. Cala un po' alla distanza. Dal 73' Ceesay sv

Di Francesco 7 - La sorpresa sul lato sinistro, torna a segnare dopo 252 giorni. Se ne sono visti di più brutti: semina mezza Atalanta, Sportiello compreso, prima di depositare in fondo al sacco. Dal 63' Banda 6 - Poche sgasate, contribuisce ad alleggerire la pressione.

Marco Baroni 7 - Identità e organizzazione non mancano: chiede di duellare uomo su uomo, accettando l'uno contro uno per fare densità, recuperare palla velocemente correndo sempre in avanti e ribaltare l'azione. Intontisce l'Atalanta con un micidiale uno due, cambia gli esterni d'attacco per non perdere vivacità e inserisce Umtiti per blindare la prima vittoria al Via del Mare, pienamente meritata.