SALERNITANA-ATALANTA 0-1
(75’ Zapata)

Belec 6,5 - Pronti via, vola sulla fionda azionata da Gosens dalla lunetta. Nel finale evita la doppietta a Duvan Zapata. Nel mezzo, il gol su cui può oggettivamente poco. 

Gyomber 6 - Tutto abbastanza bene. Attento, senza troppe sbavature, il meno brillante dei tre iniziali ma promosso. 

Strandberg 6,5 - Una signora partita. Guida la difesa, mette pezze a eventuali imprecisioni dei compagni. Davvero molto bene. 

Gagliolo 6,5 - Zapata si allarga spesso dalle sue parti, lo contiene. Esce perché è comunque una faticaccia, arriva il gol. (Dal 68’ Bogdan 5 - Pesa l’azione della rete, perché Ilicic lo manda a terra con troppa facilità). 

Kechrida 6,5 - Il migliore in campo del primo tempo, meno incisivo nella ripresa. La sua posizione mette in difficoltà gli esterni nerazzurri e qualche galoppata fa il vuoto. 

L. Coulibaly 6,5 - Più “coperto” del compagno omonimo, fa girare palla, scherma la difesa e sbaglia davvero poco. 

M. Coulibaly 7 - La traversa gli nega la gioia di un gol che sarebbe stato anche pesantissimo alla mezz’ora di gioco. Gran partita, in entrambe le fasi, di un ragazzo molto promettente, che si farà. 

Ranieri 6 - La gara si gioca soprattutto sulla fascia opposta, per entrambe le squadre. Trova comunque tempi e modi per farsi apprezzare, senza grossi acuti. (Dal 61’ Jaroszynski 5.5 -Un passo indietro rispetto al sostituito). 

Ribery 6,5 - Castori lo schiera trequartista, lui che di fantasia ne ha sempre data, ma in posizione più defilata. Si reinventa bene: dai suoi piedi passa tutto il gioco della squadra. Ha 45 minuti nelle gambe e resta negli spogliatoi all’intervallo. (Dal 46’ Obi 6 - Peccato. Fa tutto bene da quando entra, mezzo voto in meno, come minimo, per quel palo. C’è sfortuna, per carità, ma poteva cambiare la storia di una sera e forse di una stagione).

Gondo 7 - L’esordio del signore qui sopra toglie visibilità a lui, che Salerno l’ha riportata in A ed è stato tesserato soltanto nella giornata di venerdì. Se la riprende a suon di spallate e incursioni: la migliore a inizio ripresa, col no di Musso in volo. Ne ha per un’ora, poi saluta. (Dal 61’ Bonazzoli 7 - Il tacco per Obi è una meraviglia non sfruttata, sul diagonale reclama un rigore che chissà. Entra molto bene in gara). 

Djuric 6,5 - Un muro contro cui sbattono i difensori dell’Atalanta. Sembra un paradosso, visto il ruolo, ma uno che lotta così lì davanti fa comodo. Rifila una gomitata a Demiral a fine primo tempo: solo giallo per Valeri, qualche dubbio resta. (Dal 74’ Simy 5,5 - Il bomber atipico di Crotone non si vede. E rispetto al buon Milan, di fisico si aiuta e aiuta molto meno). 

Castori 6 - Una sola vera pecca. Dopo una gara così, dominata per ampi tratti, contro un avversario in evidente difficoltà, si può rischiare il doppio centravanti nel finale. Resta fedele al suo credo, dopo averlo saggiamente snaturato per fare spazio a uno come Ribery, e perde. Avrà rammarico, perché ci è andato molto vicino.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 22:58
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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