Paolo Di Canio, intervistato a tutto campo sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, non ha usato giri di parole nel parlare della Dea: «L’Atalanta è lontana, non solo perché finisce l’era con l’uomo davanti a tutti che era Gasperini, grazie anche a Percassi. Ma è partito chi ha costruito tutto».

NAPOLI, INTER E MILAN DAVANTI – Per la lotta scudetto, Di Canio vede un favorito netto: «Il Napoli parte davanti: non cambi staff tecnico, ti rinforzi con i giocatori voluti dall’allenatore. L’Inter può cambiare qualcosa nei principi di gioco con un nuovo entusiasmo, mentre il Milan, senza coppe e con Allegri, punterà molto sulla fase difensiva».

JUVE E MERCATO – Sui bianconeri: «La Juventus può avvicinarsi se venderà Vlahovic e prenderà Tonali».

ROMA E GASPERINI – Sul nuovo tecnico giallorosso: «Può fallire velocemente, fare un campionato normale o gettare le basi per qualcosa di importante. Ma a Roma serve più fretta, e non c’è una struttura come quella dei Percassi».

ALTRI TEMI – Di Canio ha poi toccato diversi argomenti, dal ritorno di Allegri, Sarri e Pioli alle panchine, alla questione dei grandi nomi in arrivo in Serie A a fine carriera («Il nostro è diventato il cimitero degli elefanti nobili»), fino alle sorprese attese come Como e Bologna.

Sezione: Interviste / Data: Mer 13 agosto 2025 alle 07:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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