Risveglio scaligero: la Dea mette alla prova la rinascita del Verona di Baroni

La Serie A sta scaldando i motori e il focus di questa giornata ruota intorno al Bentegodi, dove il Verona ospiterà una delle formazioni più in forma del momento, l’Atalanta. Un incontro che promette scintille, con i padroni di casa desiderosi di tornare alla vittoria, e gli ospiti ansiosi di consolidare il loro recente slancio positivo.

Dopo un inizio promettente, il Verona di Baroni sembra aver perso un po' di mordente, racimolando solo un punto nelle ultime tre partite. La sconfitta contro il Milan ha rivelato le vulnerabilità della squadra, specialmente in attacco. Nonostante ciò, il talento non manca. Ngonge emerge come la principale minaccia, con 2 gol all'attivo, seguito da Bonazzoli e Duda. Ma c'è ancora incertezza su chi dovrebbe essere l'attaccante titolare.

Ma non è tutto negativo per gli scaligeri. Baroni, con il suo background, ha dato al Verona una struttura difensiva solida. Hien, tanto richiesto dalla Dea in estate, è il cardine di questa difesa. E anche se l'assenza di Doig è stata avvertita, Faraoni e Folorunsho sono altri due nomi da tenere d'occhio.

L’Atalanta, nel frattempo, ha subìto alcune sconfitte in trasferta, ma viene da una striscia di vittorie casalinghe. Un successo a Verona potrebbe segnalare che la squadra di Gasperini è pronta a sfidare le avversità anche lontano da casa. Il match promette emozioni e potrebbe segnare una svolta per entrambe le squadre. Mentre il Verona cerca di riscattarsi, l'Atalanta ha l'opportunità di dimostrare la sua resilienza in trasferta.