Quando si parla di sponsorizzazioni sulle maglie, il calcio europeo corre a velocità differenti rispetto all’Italia. Club come il Manchester City, che riceve da Etihad 80 milioni di euro annui, o il Real Madrid, forte di un accordo con Emirates da 70 milioni di euro, dominano chiaramente il mercato internazionale. La concorrenza tra i grandi club europei resta serrata, con cifre tra i 50 e i 70 milioni che rappresentano ormai la norma per i top club. Squadre come PSG, Manchester United, Liverpool e Arsenal fanno parte di questa élite, forti di contratti multimilionari che segnano distanze difficilmente colmabili per i club italiani.

LA SERIE A INSEGUE DA LONTANO
In Serie A, invece, gli introiti dagli sponsor di maglia restano molto più contenuti. L’Inter, prima in Italia con il contratto Betsson da 30 milioni a stagione, guida la classifica, seguita dalla Juventus con Jeep e Visit Detroit (circa 28-30 milioni) e dalla Fiorentina, sorprendentemente terza con i 25 milioni da Mediacom. Il Milan, campione d’Italia due stagioni fa, si ferma invece a 19 milioni di euro con Emirates, ben distante dai livelli europei. Ancora più dietro Roma e Napoli, che si attestano rispettivamente sui 12,5 e 9 milioni.

ATALANTA, UNA CRESCITA CHE PUÒ CONTINUARE
In questo contesto, l’Atalanta percepisce 5 milioni di euro annui da Lete, una cifra sicuramente significativa, che pone il club nerazzurro in settima posizione assoluta in Serie A. Si tratta di una cifra coerente con la dimensione del club, che negli ultimi anni si è affermato stabilmente nelle coppe europee, conquistando per cinque volte la Champions League nelle ultime sette stagioni.

L’Atalanta, grazie agli eccellenti risultati sportivi ottenuti nell'ultimo decennio, ha visto crescere notevolmente la sua reputazione anche a livello internazionale, ma la strada per avvicinarsi ulteriormente alle grandi cifre europee appare ancora lunga. Tuttavia, è realistico immaginare che, mantenendo continuità di risultati e incrementando ulteriormente la presenza sui grandi palcoscenici internazionali, i Percassi possano in futuro strappare contratti di sponsorizzazione ancora più vantaggiosi.

UN GAP DA RIDURRE CON IL PRESTIGIO EUROPEO
Il gap, infatti, si riduce progressivamente quando un club riesce a consolidarsi ad alti livelli, migliorando appeal, visibilità internazionale e forza contrattuale. È chiaro che i 5 milioni attualmente incassati da Lete rappresentino un punto di partenza, non certo un punto di arrivo. La partecipazione continua alle coppe europee e il potenziale arrivo di nuovi partner commerciali potrebbero permettere ai nerazzurri di migliorare sensibilmente il valore commerciale della propria maglia.

VERSO UN FUTURO DI ULTERIORE SVILUPPO
L’Atalanta, dunque, guarda avanti con fiducia: il marchio è in crescita, così come le ambizioni societarie. La sfida ora è quella di ridurre le distanze con i top club nazionali ed europei, sfruttando i risultati sportivi e l’appeal crescente che l’era Gasperini ha portato al club bergamasco. Per ora, i 5 milioni di Lete rappresentano un segnale importante, ma il futuro potrebbe riservare cifre ancora più ambiziose.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 13:35
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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