Alla vigilia di Cremonese–Atalanta, gara valida per l’ottava giornata di Serie A Enilive (domani, ore 20.45, allo Zini), la Dea arriva con la consapevolezza di non aver ancora perso, ma anche con un vizio difficile da curare: la pareggite. Quattro pari nelle ultime cinque partite raccontano di una squadra che gioca, crea, ma fatica a concretizzare. Per capire meglio il momento nerazzurro, Claudia Esposito, giornalista e Responsabile Esclusive di TuttoAtalanta.com, ha analizzato ai microfoni di CremonaSera.it le dinamiche della squadra di Ivan Juric, le sue certezze e le sue criticità in vista del derby lombardo.

TANTI PAREGGI, POCHI GOL – «Le cause sono abbastanza chiare – spiega Esposito –. L’Atalanta difende benissimo ma segna troppo poco. Puoi costruire e dominare, ma se non finalizzi, il massimo che puoi ottenere è un pareggio. La squadra ha lasciato punti pesanti in partite più abbordabili, come con Pisa e Parma, e pareggiato gare dove avrebbe meritato la vittoria, come quella con il Como. La fase difensiva, invece, è un punto di forza: Carnesecchi è in uno stato di forma eccezionale, il vero uomo in più di questo inizio stagione. È cresciuto tanto nel gioco con i piedi e trasmette sicurezza a tutto il reparto».

IL PROBLEMA OFFENSIVO – La Dea è solida ma fatica davanti. Per la nostra Responsabile Esclusive, però, non è una questione tattica: «Non parlerei di un problema di gioco. Juric può fare poco quando i suoi attaccanti, pur creando tanto, sbagliano sotto porta. Penso a Krstovic, che già a Lecce si era distinto per tanti tiri ma poca precisione. È generoso, si muove tanto ma manca di freddezza. E pesa tantissimo l’assenza di due uomini chiave come Lookman e Retegui, che insieme l’anno scorso avevano garantito 40 gol. Senza di loro, l’attacco si è inevitabilmente indebolito». La speranza si chiama Scamacca: «È lui il valore aggiunto di questa squadra. Quando ritroverà condizione e continuità, farà la differenza. Con un Lookman tornato ai suoi livelli, i problemi offensivi si risolveranno da soli».

DAL GASP A JURIC: LA NUOVA ERA – Il passaggio da Gasperini a Juric è stato delicato ma positivo: «Juric e Gasperini si somigliano molto, soprattutto per intensità e filosofia. Entrambi chiedono pressing alto, compattezza e verticalità. Però è impossibile pretendere lo stesso spettacolo dell’Atalanta gasperiniana, almeno subito. Alcuni frammenti, come i 15 minuti brillanti contro il Como, hanno ricordato la Dea dei tempi migliori. Ma bisogna dare tempo: subentrare dopo un ciclo di nove anni e tanti successi non è facile. Juric ha portato equilibrio, e la squadra ha ancora margini di crescita».
Un contesto, peraltro, più competitivo: «Il livello della Serie A si è alzato e ogni partita è una battaglia. Anche per le big».

LO SGUARDO SULLA CREMONESE – Per quanto riguarda la squadra di mister Nicola: «La Cremonese di Nicola è una delle sorprese più belle del campionato. L’ho vista a San Siro contro il Milan e nel pareggio con l’Udinese: gioca con coraggio, è compatta e ribalta il campo in un lampo. È organizzata e ha entusiasmo, merito del lavoro di Davide Nicola, che ha portato mentalità e equilibrio. I 10 punti sono meritati e forse anche oltre le aspettative».

CHE PARTITA ASPETTARSI – «Mi aspetto una gara intensa e tatticamente interessante – prevede la giornalista bergamasca –. L’Atalanta proverà a imporre ritmo e possesso, mentre la Cremonese punterà su ripartenze rapide e palle inattive. È molto brava a sfruttare le situazioni da fermo: metà dei suoi gol è arrivata da difensori come Terracciano e Vásquez. Juric dovrà chiedere ai suoi lucidità e pazienza, evitando di scoprirsi troppo. È una partita più difficile di quanto sembri: la Cremonese, allo Zini, è imbattuta e può davvero creare problemi».

Oggi, sotto le luci dello Zini, si affronteranno due squadre agli antipodi ma accomunate da identità e intensità. Da una parte la solidità di un’Atalanta che cerca il gol perduto, dall’altra l’entusiasmo di una Cremonese che non smette di sorprendere. «Sarà una sfida di ritmo e intelligenza tattica – conclude  –. E come in ogni derby lombardo, non mancheranno grinta e spettacolo».

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Sezione: Primo Piano / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 00:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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