Ederson a Sky: "Il lavoro si vede, ci manca solo il gol. Arriverà presto"

ATALANTA-SLAVIA PRAGA 0-0

La serata di Champions alla New Balance Arena si chiude con un altro pareggio, lo 0-0 tra Atalanta e Slavia Praga, che lascia alla squadra di Juric più rammarico che soddisfazione. Tra i protagonisti della gara, Ederson ha confermato la sua crescita costante nel cuore del centrocampo, con la consueta lucidità tattica e dinamismo. Ai microfoni di Sky Sport, il brasiliano ha commentato la partita con equilibrio e consapevolezza, riconoscendo le difficoltà offensive ma ribadendo la fiducia nel percorso intrapreso dal gruppo. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Ederson, altra gara di grande intensità ma senza gol. È più difficile creare o concretizzare le occasioni che costruite con continuità?
«Quando non sfrutti bene le occasioni diventa tutto più complicato, ma credo che sia ancora più difficile riuscire a crearle. Arrivare vicino alla porta, trovare il tiro o l’assist richiede un grande lavoro di squadra, e noi lo stiamo facendo bene. Forse ci manca ancora quel pizzico di precisione nell’ultimo passaggio, ma il mister insiste molto su questo aspetto: vuole che arriviamo davanti alla porta con più lucidità, prendendo la decisione giusta al momento giusto».

Il gioco c’è, ma il gol sembra non arrivare. Su cosa state lavorando per invertire la tendenza?
«Sicuramente stiamo migliorando nel muovere la palla con più velocità e nell’attaccare lo spazio. Dobbiamo essere più freddi, provare a cercare i compagni meglio posizionati e tirare da più vicino. La qualità offensiva non ci manca, perché davanti abbiamo tanti giocatori capaci di fare gol e di inventare. È solo un periodo in cui non riusciamo a concretizzare quello che creiamo. Ma sono convinto che, continuando così, i gol arriveranno presto».

La sensazione è che, al di là della sterilità offensiva, l’Atalanta stia crescendo molto nella fase difensiva. Sei d’accordo?
«Sì, assolutamente. In questo momento difendiamo molto bene, con compattezza e spirito di sacrificio. Tutti si aiutano: chi gioca davanti ripiega, chi sta dietro imposta con calma. È un equilibrio importante, e credo che questo sia il segreto della nostra solidità. Manca ancora qualcosa davanti, ma è normale: quando costruisci un progetto, ci sono momenti in cui devi aggiustare certi meccanismi. Sono sicuro che ci riusciremo presto».

Il mister chiede spesso intensità e collaborazione in entrambe le fasi. C’è sintonia nel gruppo?
«Sì, totale. Siamo tutti concentrati e motivati, ci aiutiamo tanto in campo e ci fidiamo del lavoro che stiamo facendo. È un periodo intenso, ma la squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Quando interpreti le partite così, prima o poi arrivano anche i risultati».

Parole di maturità e consapevolezza quelle di Ederson, oggi pilastro del centrocampo nerazzurro. La sua analisi fotografa alla perfezione il momento dell’Atalanta: una squadra solida, organizzata e capace di creare, ma ancora alla ricerca della scintilla decisiva per trasformare la mole di gioco in vittorie.

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