ATALANTA-SLAVIA PRAGA 0-0

MARKOVIC, voto 7
Serata da guardiano del tempio: riflessi pronti nel primo tempo su Kossounou e Krstovic, interventi puliti sulle palle sporche e, soprattutto, la parata plastica nel finale su Scamacca che vale mezza classifica. Guida la linea con personalità, mai una sbavatura nelle uscite. Determinante.

BORIL, voto 6,5
Compito soprattutto difensivo: schermature, raddoppi e tempi di uscita corretti per tenere a bada un Lookman intermittente ma sempre minaccioso. Spinge poco, sceglie la prudenza e non cambia copione dopo l’intervallo, quando deve anche fronteggiare l’energia di Zalewski. Diligente.

VLCEK, voto 6
Alterna letture efficaci ad alcune esitazioni quando viene puntato in velocità. Con il passare dei minuti prende le misure, accorciando con più decisione e pulendo l’area in diagonale. In progresso.
Dall’88’ SANYANG, SV

ZIMA, voto 6.5
Partita da leader silenzioso: tempi d’anticipo, coraggio nel corpo a corpo e pulizia nelle chiusure. In area detta i movimenti e tiene la linea compatta, dando sicurezza all’intero reparto. Autoritario.

MBODJI, voto 5.5
Prova a spingere più di Boril ma lascia qualche varco di troppo sul lato di Zappacosta, costretto spesso al ripiegamento d’emergenza. Meno brillante nella scelta del tempo. Discontinuo.
Dal 61’ SADILEK, voto 6
Si piazza in mezzo per dare densità e pulizia al primo passaggio, senza rinunciare ad accompagnare quando può. Equilibratore.

MOSES, voto 6
Schermo davanti alla difesa: contrasta, accorcia e sporca linee di passaggio. Prima dell’intervallo è anche il primo a testare i riflessi di Carnesecchi. Cala leggermente alla distanza. Operaio.
Dal 69’ CHALOUPEK, voto 6
Cambio a trazione difensiva: inserimento utile per irrobustire l’area durante il forcing nerazzurro. Affidabile.

ZAFEIRIS, voto 6,5
Regia essenziale e tanti lavori umili: orienta il pressing, accorcia in seconda palla e si fa trovare per l’uscita pulita. Manca lo strappo creativo, ma la struttura resta in piedi anche grazie a lui. Ordinato.

DORLEY, voto 6
Interno composto nel primo tempo, poi scala a sinistra quando cambia il disegno. Non si risparmia nei ripiegamenti e tiene la posizione con disciplina. Applicato.

KUSEJ, voto 6.5
Il più vivo del tridente: si muove tra le linee, lega l’uscita e prova qualche soluzione palla al piede. Non arriva alla conclusione pulita, ma dà ossigeno alla fase offensiva. Propositivo.
Dall’88’ PREKOP, SV

PROVOD, voto 6
Si vede poco nella prima parte, cresce dopo l’intervallo con qualche giocata utile in rifinitura e più partecipazione al non possesso. Essenziale nelle chiusure laterali. In ripresa.

CHORY, voto 6
Non brilla per estetica né per pericolosità, ma fa un lavoro prezioso: tiene palla, assorbe contatti, fa salire la squadra e porta a casa falli pesanti. Faro spalle alla porta. Generoso.

ALL. JINDRICH TRPISOVSKY, voto 6.5
Imposta la sfida sui duelli, accetta l’uno contro uno a campo pieno e spegne i corridoi centrali. Cambi conservativi ma coerenti nel finale, quando la squadra stringe i denti e porta via un punto di sostanza. Pragmatico.

© Riproduzione Riservata

© foto di www.imagephotoagency.it
Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 23:21 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print