Ezio Pellegrini, direttore di Terzo Tempo Sport Magazine e voce del podcast Terzo Tempo Dea, ha commentato in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com il pareggio dell’Atalanta contro lo Slavia Praga. Una prestazione convincente nel gioco, ma ancora una volta condizionata dalla scarsa concretezza offensiva.

Partiamo dalla partita con lo Slavia Praga.
«Ha evidenziato un problema: si costruisce tanto ma la palla non entra. Va capito il perché. La qualità individuale c’è, ma quando serve trasformarla in gol manca sempre qualcosina. Ammetto che mi è venuta nostalgia di Retegui: quando gli davi un pallone, lo trasformava in rete. Krstovic ha avuto due occasioni colossali e non le ha sfruttate, e non è la prima volta. Sulemana è bravissimo, ha spunti e velocità, però sul filtrante di De Ketelaere davanti al portiere si è allungato troppo la palla. Sono dettagli tecnici che pesano. Perfino Ederson, che ha un tiro incredibile, stavolta è mancato. Adesso che l’emergenza sta rientrando, l’assenza del gol è un problema vero».

Nota positiva, però, il ritorno di Scamacca.
«Importante, ma non è al 100%. Va rimesso in ritmo. Non ha fatto male, e pure lui ha avuto un paio di occasioni non sfruttate. Va riconosciuto anche il merito agli avversari, ma resta il fatto che si produce tanto e spesso i tiri finiscono fuori dallo specchio. Quella, almeno, va centrata: aggiustiamo il tiro».

Pellegrini sintetizza così: «L’Atalanta ha una base solida e gioca bene, ma senza precisione e cattiveria in area non si vincono le partite. E i punti persi oggi potrebbero pesare in primavera».

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Ezio Pellegrini ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

© Riproduzione riservata

Sezione: Interviste / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 12:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print