Dalla provincia di Crema alla Serie A, con la determinazione di chi non ha mai smesso di crederci. Lorenzo Bernasconi, classe 2003, è una delle rivelazioni più luminose dell’Atalanta di Ivan Juric, che nelle ultime settimane gli ha consegnato la fascia destra come a un veterano. Sabato, contro la Cremonese, vivrà la sua prima partita da ex: una sfida speciale per chi, da giovanissimo, aveva iniziato proprio in grigiorosso il suo lungo viaggio verso il calcio dei grandi.

GLI INIZI – DALLA TREVIGLIESE ALLA CREMONESE - Nato a Crema il 16 novembre 2003, Bernasconi cresce nella Trevigliese, dove a soli 15 anni viene notato dagli osservatori federali e convocato nella Nazionale Dilettanti Under 15. Le sue doti di spinta e disciplina attirano l’interesse della Cremonese, che lo porta in grigiorosso nell’estate del 2018. Da lì, un percorso costante e in crescita: dall’Under 16 alla Primavera, fino alla stagione 2020-21, in cui diventa uno dei protagonisti della squadra di Elia Pavesi nel campionato di Primavera 2A, chiuso solo con l’amarezza della sconfitta nella finale playoff contro il Lecce. Nello stesso anno - ricorda Cuoregrigiorosso.com - arrivano anche sei convocazioni in Serie B, segnale che il grande salto sembrava vicino, ma l’esordio con la prima squadra non arriverà mai.

IL SALTO ALL’ATALANTA – UNA SCOMMESSA DA UN MILIONE - È l’estate del 2021 a cambiare tutto. Dopo un’annata da protagonista con 3 gol e 5 assist, l’Atalanta decide di puntare su di lui e lo porta a Zingonia con la formula del prestito biennale e diritto di riscatto fissato a un milione di euro.
Nella sua prima stagione in nerazzurro, Bernasconi diventa subito una pedina fondamentale della Primavera: 35 presenze tra campionato e Youth League, con 2 gol e 2 assist. L’anno successivo, pur giocando meno (14 partite e 3 contributi diretti a rete), arriva il primo vero contatto con la Prima Squadra: otto convocazioni con Gasperini, che ne apprezza la serietà ma non gli concede ancora l’esordio.

LA SVOLTA – DALL’UNDER 23 AL RISCATTO DEFINITIVO - Al termine del prestito, l’Atalanta inizialmente decide di non esercitare il riscatto, ma la nascita dell’Under 23 nerazzurra cambia i piani. Il club apre una nuova trattativa con la Cremonese e Bernasconi resta a Zingonia, ancora in prestito ma con diritto di riscatto.
La stagione 2023-24 segna la svolta: 25 presenze in Serie C, 1 gol, 2 assist e l’impressione di essere pronto per il salto. A giugno 2024 l’Atalanta, dopo settimane di riflessione, decide all’ultimo di riscattarlo a titolo definitivo, blindando un talento cresciuto dentro casa.

LA CONSACRAZIONE – CON JURIC È UN TITOLARE - Con l’arrivo di Ivan Juric, Bernasconi diventa una certezza. Nel campionato 2024-25 con l’Under 23 aveva chiuso con 40 presenze, 3 gol e 11 assist, dimostrando continuità e maturità tattica. Il tecnico croato lo convoca per la preseason estiva e, nell’amichevole contro il Lipsia, segna un gol che resta impresso a tutti per qualità e coraggio.
Da allora non è più uscito dai radar: 3 presenze in Serie A e 3 da titolare in Champions League sono la prova della fiducia guadagnata sul campo. Juric lo considera un jolly capace di garantire equilibrio, copertura e spinta, un esterno moderno nel senso pieno del termine.

IL RITORNO DA EX – CREMONA NEL DESTINO - Sabato, contro la Cremonese, Bernasconi vivrà una pagina dal sapore speciale: affrontare la squadra che lo ha cresciuto, ma con la maglia di chi lo ha consacrato. Sarà una sfida di emozioni e riconoscenza, ma anche la conferma di una parabola che racconta quanto il lavoro e la pazienza possano trasformare un talento in una realtà consolidata.

Lorenzo Bernasconi, da promessa silenziosa a protagonista della nuova Atalanta: la sua storia è la dimostrazione che, a volte, per arrivare in alto serve passare prima per le curve più lunghe del percorso.

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Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 13:08
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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