Serata amara in Champions League per l’Olympique Marsiglia, sconfitto 2-1 dallo Sporting Lisbona al termine di una gara condizionata dall’espulsione di Emerson Palmieri poco prima dell’intervallo. Il terzino italiano, ammonito per un fallo di mano al 39’ e nuovamente al 45’ per simulazione, ha lasciato la squadra in dieci uomini, compromettendo una prestazione fino a quel momento positiva dei francesi.

IL MEA CULPA – A poche ore dalla sconfitta, Emerson ha scelto di esporsi in prima persona con un messaggio pubblico sui social, assumendosi le proprie responsabilità e chiedendo scusa a squadra e tifosi. «La notte scorsa è stata difficile da accettare – ha scritto su Instagram –. Sono dispiaciuto per il risultato, perché la nostra squadra meritava di vincere». L’italiano, pur non condividendo la decisione arbitrale, ha ammesso l’errore che ha cambiato la partita: «Riconosco la mia responsabilità: anche se non meritavo il primo cartellino e non capisco perché l’arbitro me l’abbia dato, avrei potuto evitare il secondo. Voglio chiedere scusa ai miei compagni per averli lasciati in inferiorità numerica e a tutti i tifosi dell’OM».

TESTA AL FUTURO – Parole sincere, chiuse con un messaggio di orgoglio e determinazione: «Darò sempre il 100% per questo club. Sabato abbiamo una partita molto importante e la affronteremo insieme, come sempre. Allez l’OM!».

SITUAZIONE E CLASSIFICA – Dopo tre giornate di Champions, la squadra di Roberto De Zerbi è al 18° posto con tre punti, ma resta pienamente in corsa per i playoff. In campionato, invece, l’OM è primo in Ligue 1, e sabato sera a Lens (ore 21.05) cercherà riscatto immediato, con Emerson assente ma già pronto a riprendersi la fiducia del gruppo.

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Sezione: Champions League / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 13:11
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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