L’uomo nuovo sulla panchina dell’Atalanta, Ivan Juric, incarna un paradosso affascinante: rappresenta la novità, ma allo stesso tempo è garanzia di continuità con il passato recente. Cresciuto calcisticamente alla corte di Gian Piero Gasperini, prima come calciatore tra Genoa e Crotone e poi come vice-allenatore tra Palermo e Inter, Juric oggi si presenta a Bergamo con un'identità tattica simile a quella del suo maestro, ma con sfumature ancora più estreme.
TATTICA E PRESSING AL LIMITE - Il calcio proposto da Juric è aggressivo, dinamico, persino più estremo rispetto al predecessore. Pressing altissimo, marcature uomo contro uomo a tutto campo, difensori che aggrediscono anche oltre la metà campo avversaria: Juric esaspera ciò che Gasperini ha insegnato, spingendo i suoi giocatori ai limiti atletici e tattici. Una difesa rigorosamente a tre, spesso impreziosita da mediani riadattati, come fece Gasperini con Marten de Roon o Rafael Toloi: Ivan lo ha replicato con Adrien Tameze al Torino e al Verona.
LIMITI REALIZZATIVI DA SUPERARE - Rispetto alla prolifica Atalanta gasperiniana - analizza a raggi 'X' L'Eco di Bergamo -, le squadre guidate da Juric hanno storicamente segnato meno. Mai sopra i cinquanta gol in Serie A, ma con la giustificazione di aver allenato rose decisamente inferiori sul piano tecnico rispetto ai nerazzurri. Ora, con una rosa di ben altra qualità, l'obiettivo sarà inevitabilmente alzare l’asticella, con l'ambizione di abbinare all'intensità del pressing anche l'efficacia realizzativa.
IL CAPOLAVORO VERONA - Il periodo più luminoso di Juric resta la stagione 2019/2020 con il Verona: una squadra considerata spacciata alla vigilia si trasformò nella sorpresa del campionato. Emerse un gruppo di giovani talenti diventati poi protagonisti assoluti altrove: da Amrabat a Dimarco, passando per Zaccagni, Pessina e Kumbulla. Quel Verona fu costruito da Juric e Tony D'Amico, oggi direttore sportivo proprio dell'Atalanta, a conferma di un binomio potenzialmente vincente.
IL TRIENNIO GRANATA E LA DELUSIONE RECENTE - A Torino Juric ha consolidato il suo calcio, valorizzando giocatori come Schuurs, Ricci e Bellanova, senza però riuscire a fare il salto definitivo verso le coppe europee. L'ultima stagione, invece, è stata deludente tra Roma e Southampton: solo sei vittorie in ventotto gare, due ambienti complicati e inadatti al suo calcio iper-aggressivo. Esperienze amare ma utili per il tecnico croato, determinato oggi più che mai a riscattarsi.
JURIC FUORI DAL CAMPO - Fuori dal rettangolo verde, Juric è un personaggio autentico e sorprendente: amante del death metal, volontario in silenzio alle mense per i bisognosi, amico intimo di Igor Tudor, con cui condivide le vacanze nelle isole greche. Ha due figlie che studiano a Milano e ha scelto Verona come casa della vita: anche da atalantino continuerà a vivere lì, mantenendo un legame speciale con una città che ha segnato la sua crescita umana e professionale.
Con Juric, l’Atalanta ha fatto una scelta precisa: rinnovarsi senza tradire sé stessa, scommettendo sul discepolo chiamato ora a superare il maestro, per continuare una favola calcistica unica nel panorama italiano.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 10:00 VideoPescara in Serie B, le immagini della premiazione
- 09:45 Esclusiva TAFai conoscere la tua azienda: scopri le promozioni speciali per pubblicità e redazionali su TuttoAtalanta.com
- 09:40 ZingoniaRuggeri saluta Gasperini: "Grazie Mister, mi hai migliorato la vita"
- 09:37 Maignan saluta il Milan: il Chelsea accelera, countdown per l'addio?
- 09:15 Calciomercato DeaDea, sprint per trattenere Kossounou: la Roma di Gasperini in agguato
- 09:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Più Qatar che Serie A, Djimsiti può salutare la Dea
- 08:30 Esclusiva TATA - Matt O'Riley torna nel mirino: Juric lo valuta per alzare il livello della mediana
- 08:15 Brescia e Spal, titoli di coda: quando la storia non basta più
- 07:30 Djimsiti e Samardzic, un derby senza vincitori: ora tocca agli altri nerazzurri
- 07:15 Italia nel caos: la panchina di Spalletti traballa pericolosamente
- 07:01 Calciomercato DeaJuric prepara la rivoluzione: Ricci e i fedelissimi in cima alla lista. Sul taccuino anche Singo
- 07:00 Juric, il discepolo che vuole superare il maestro
- 06:45 Atalanta, con Juric una sfida al futuro: "Continuità sì, rivoluzione no"
- 06:30 ZingoniaIl Calendario della Dea, giornata dopo giornata
- 05:30 Jurić come nel 2016: pronto a raccogliere ancora l'eredità di Gasperini
- 03:00 Juric è l'erede di Gasperini: stesso modulo e filosofia! Percassi-Pagliuca convinti della scelta
- 01:30 PRIMA PAGINA - La Gazzetta Sportiva: "Spalletti sul filo"
- 01:15 Italia, è l'ora della svolta: Claudio Ranieri l'uomo giusto per il rilancio?
- 00:37 Pescara in Serie B, sconfitta la Ternana in un finale al cardiopalma dopo i calci di rigore
- 00:30 Esclusiva TALa vignetta TA - Juric, l'uomo del destino nerazzurro: "Da eterno allievo a guida della Dea"
- 00:15 Calciomercato DeaNapoli-Atalanta, asse caldo per Scalvini che può lasciare Bergamo: Raspadori nell’affare
- 00:06 Qualif. Mondiali / Inghilterra e Olanda avanti tutta
- 00:00 Juric all'Atalanta, il coraggio di una scelta rischiosa
- 23:00 Calciomercato DeaVia al mercato di Juric: Anjorin e Kossounou prime idee, fissato il vertice decisivo
- 17:00 Calciomercato DeaL’Avellino pronto a far spesa a Zingonia: giovani talenti nel mirino
- 16:29 Triestina salva sul filo di lana, ma partirà con 9 punti di penalizzazione
- 15:30 Osimhen-Al Hilal, adesso ci siamo: sprint decisivo per il Napoli
- 15:12 Calciomercato DeaNapoli, Lookman sempre nel mirino per l'attacco: l'Atalanta fissa il prezzo
- 14:45 Cristiano Ronaldo rivela: "Non parteciperò al Mondiale per club"
- 14:34 Calciomercato DeaIl Milan mette gli occhi su Djimsiti, l'ultima parola spetta a Juric
- 14:30 Inter, via libera per Hojlund: "Sì al nerazzurro, ora si tratta con lo United"
- 14:15 ZingoniaAtalanta, a Zingonia il benvenuto dei tifosi per Juric: "La maglia sudata sempre"
- 14:07 Calciomercato DeaMilan, Allegri vuole Retegui: "È lui il bomber del riscatto?"
- 14:00 Calciomercato DeaGodfrey torna alla base: e ora cosa succede?
- 13:15 SONDAGGIO TA - Juric nuovo mister nerazzurro, ma per i tifosi era l'ultima scelta
- 13:00 Atalanta, boom del valore rosa: la Dea sfiora il mezzo miliardo!
- 12:30 Esclusiva TAJuric dopo Gasperini: la scelta della continuità che non scalda la piazza
- 11:00 Tottenham shock: Postecoglou esonerato dopo il trionfo europeo
- 10:45 Ferrara esalta l’Atalanta: "Ora è tra le grandi d’Europa, la Società ha compiuto un grande salto di qualità"
- 10:28 Croazia, goleada mondiale: Pasalic detta la linea, “Ora sotto con la Repubblica Ceca”
- 10:15 Juric-Atalanta divide gli esperti: "Azzardo o mossa geniale? Il campo darà il verdetto"
- 09:45 Spalletti non ci sta: "Italia troppo fragile, così non va"
- 09:30 Osimhen ha detto sì all'Al-Hilal: ora tocca al Napoli decidere
- 09:15 Calciomercato DeaNapoli, muro della Juventus per Gatti e vira su Beukema. Scalvini piace, ma la Dea non lo molla
- 09:00 Gasperini-Roma, le prime parole in giallorosso: "Qui per emozionare e vincere"
- 08:45 Juric, l'uomo che ha forgiato Dimarco, Bremer, Buongiorno, Zaccagni e.... Bellanova!
- 08:45 Ultim'oraCalciomercato oggi: Inter, ufficiale Chivu. Napoli-De Bruyne ai dettagli, Atalanta riparte da Juric
- 08:30 Calciomercato DeaDea, in valutazione i prestiti di rientro: sul taccuino le posizioni di Bakker e Piccoli
- 08:15 Esclusiva TASamardzic, è l’ora della svolta: con Juric può esplodere definitivamente
- 08:15 Nerazzurri Nazionali - Pasalic in gol, esordio amaro per Ancelotti col Brasile