Lecce in campo controvoglia: rabbia e dolore nella sfida con l'Atalanta

Il Lecce parte stamattina per Bergamo, appena poche ore prima della sfida serale con l’Atalanta. Una trasferta organizzata controvoglia, all'ultimo minuto, con un volo diretto da Brindisi per Orio al Serio previsto per le 10:30. Non ci sarà il classico ritiro prepartita: subito dopo il match, i giallorossi faranno immediato rientro in Salento - presenta il match La Gazzetta dello Sport - . Una scelta precisa, simbolica, figlia di rabbia e dolore dopo la scomparsa improvvisa, giovedì scorso, del massofisioterapista Graziano Fiorita.

UN DOLORE ANCORA VIVO - L’ambiente leccese è profondamente scosso. Fiorita, figura storica e amatissima nello spogliatoio salentino, è scomparso  tragicamente durante il ritiro di Coccaglio, lasciando una ferita ancora aperta nella squadra e nella società. I giocatori hanno espresso con chiarezza il loro stato d'animo venerdì, annullando la sessione di allenamento prevista e rimanendo a lungo nello spogliatoio, cercando conforto l'uno nell'altro più che nel lavoro sul campo.

PROTESTA E AMAREZZA - La decisione della Lega Serie A di disputare comunque la gara, fissata per stasera alle 20:45 dopo un rinvio iniziale di 48 ore, ha suscitato forte disappunto nel club giallorosso. Il Lecce aveva chiesto con insistenza un ulteriore spostamento per consentire alla squadra di partecipare ai funerali di Fiorita, la cui salma è ancora a Brescia in attesa dell'autopsia programmata per domani. Una richiesta caduta nel vuoto, motivata dalla Lega con l’esigenza di garantire la regolarità del campionato, vista l’importanza della partita sia nella corsa salvezza che in quella per l’Europa.

UNA PREPARAZIONE INESISTENTE - La rifinitura svolta ieri al Via del Mare è durata appena un'ora e ha rappresentato l’unico vero allenamento dopo tre giorni di inattività forzata. La scelta di restare a casa fino all'ultimo minuto, evitando un nuovo pernottamento lontano dalle famiglie dopo la tragica esperienza di Coccaglio, conferma l’intenzione di non appesantire ulteriormente la mente e il morale dei calciatori, già messi a dura prova dalla perdita di un amico e collega.

IN CAMPO SENZA ENTUSIASMO - Questa sera, oltre al dolore emotivo, il Lecce dovrà affrontare anche le assenze pesanti di Krstovic e Berisha, entrambi squalificati. Marco Giampaolo, che non vince ormai da dieci giornate, affronterà l'Atalanta con una formazione rimaneggiata e una motivazione psicologica inevitabilmente scarsa. La squadra scenderà in campo con la divisa bianca e non con quella nera come inizialmente ipotizzato in segno di lutto.

LA PARTITA CHE NESSUNO VOLEVA GIOCARE - Alla fine prevarrà il regolamento, ma ciò che resta è l’amaro in bocca per una situazione gestita senza la sensibilità richiesta. La curva giallorossa è arrabbiata, il club deluso, i calciatori spaesati: stasera, allo stadio di Bergamo, andrà in scena una partita che nessuno avrebbe voluto giocare.

Una serata triste per il calcio, che stavolta perde di fronte all'umanità e al rispetto.