"La Serie A perde i campioni? Ne vedremo altri crescere, tra cui uno di questi è Scalvini". Il Ct Roberto Mancini è intervenuto in una lunga intervista esclusiva sulle colonne de 'Il Giornale' tra le varie domande a 360° sottolinea l'importanza di alcuni giovani talenti che, a parer suo, saranno protagonisti nel prossimo campionato, non ultime le sue ultime convocazioni in Nazionale maggiore. "Sono consapevole che un peccato aver perso certi giocatori dal campionato italiano - spiega Mancini riguardo alle partenze di De Ligt e Koulibaly -. Ormai il calcio è così. Koulibaly non è giovanissimo ma uno dei migliori. De Ligt è venuto giovane e da giovane se ne va. Speriamo cresca qualche italiano e in questo sono molto ottimista. Non dimentichiamo che perdiamo anche Chiellini, un maestro degli ultimi 20 anni. Bonucci ha una certa età. Ma ne vedremo crescere. Per esempio Scalvini dell'Atalanta, giovanissimo, ha 18 anni, è forte. E potrebbe diventare un grande play maker. Gatti non ha mai giocato in serie A, ha già 24 anni ma lo vedo bene. Oltre ai difensori c'è pure il giovane Ranocchia: migliorerà".

Il campionato perde un po' di giovani: tutti all'estero.
"Spero abbiano possibilità di giocare. Così sarebbe positivo"

Vanno via alcuni nazionali. Per esempio Scamacca...
"Aveva già fatto l'esperienza, è stato uno dei primi ad emigrare: in Olanda. In Premier può dare tanto, ma non sarà facile. Gnonto in Svizzera? Ha 18 anni, lì gioca di sicuro e giocando cresce. Lucca all'Ajax? Una grande possibilità per migliorare tecnicamente. Non avrà pressione ma sarà in una squadra che deve vincere sempre. L'Ajax è come Real, Barcellona, Juve ed altre dove un pari è una sconfitta".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 04 agosto 2022 alle 14:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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