Claudio Ranieri, il condottiero che ha risvegliato una Roma data per spacciata, domani sera a Bergamo si gioca l'occasione della stagione: vincere contro l’Atalanta significherebbe superare Juventus e Lazio, piazzandosi al quarto posto solitario con vista Champions. La strada rimane complessa, ma il tecnico, ormai prossimo alle 500 panchine in Serie A, è deciso a cogliere quest'opportunità unica senza lasciare nulla al caso.

LA CARICA DEL PRESIDENTE – Per la prima volta in nove mesi, ieri a Trigoria è tornato il presidente Dan Friedkin, per incoraggiare personalmente squadra e tecnico. Un incontro apprezzato da Ranieri: «La visita del presidente ci ha dato grande forza e serenità – riporta e scrive La Gazzetta dello Sport –. I suoi complimenti al gruppo ci hanno confermato che la strada intrapresa è quella giusta. Adesso, però, non ci dobbiamo fermare, serve ancora uno sforzo decisivo».

IL PESO DEI RECORD – Ranieri è ormai un collezionista di primati: la striscia di 19 risultati utili consecutivi rappresenta il sorpasso definitivo al record interno stabilito da Spalletti (17), mentre i 40 punti conquistati nel 2025 sono il miglior rendimento europeo dell'anno solare. E non è tutto: nove vittorie per 1-0, specialità della casa, testimoniano solidità e carattere della squadra, che ora può sognare di scrivere un finale da favola.

SQUADRA COMPATTA – La Roma si presenta a Bergamo con i suoi uomini migliori, nonostante l’assenza pesante del capitano Lorenzo Pellegrini, fermato da un infortunio. Ranieri non nasconde l'amarezza: «Ogni volta che un giocatore non riesce a dare il massimo sento una mia responsabilità personale». Ma la fiducia nei suoi resta totale: Svilar in porta, la sicurezza Ndicka in difesa, Koné a centrocampo e soprattutto Soulé, la stella nascente, chiamati a spingere ancora più forte per coronare l'incredibile rimonta stagionale.

PROGETTO FUTURO – La corsa Champions non cancella l'attenzione sul domani. Ranieri sarà presto dietro una scrivania, ma con un ruolo tutt'altro che decorativo: «Non ho mai accettato di essere solo una figura simbolica. Sarò un garante, un punto di riferimento forte per la società. Io e il direttore Ghisolfi stiamo lavorando già ora per costruire una Roma vincente, sia sul campo che in ambito dirigenziale».

VIETATI I RIMPIANTI – L'allenatore romano si prepara così alla grande sfida di domani, consapevole di giocarsi una fetta importante della stagione proprio in casa della formazione che ammira: «L’Atalanta è una squadra straordinaria, un esempio per tutto il calcio italiano – ha sottolineato Ranieri – ma ho detto ai miei ragazzi che non è tempo di calcoli o timori. Ora conta solo andare avanti, senza rimpianti».

Ranieri vuole scrivere un'altra pagina memorabile della sua lunga storia romanista. Domani, a Bergamo, si gioca più di una semplice partita: è il momento della verità, la porta aperta su un sogno chiamato Champions.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print