Ultima chiamata per l’Atalanta che, all’Etihad Stadium, misura le proprie speranze di continuare la propria avventura in Champions League dopo la doppia sconfitta fra Zagabria e San Siro. Contro la più forte del girone potrebbe essere utile anche un pareggio, salvo poi fare percorso netto al ritorno: impresa disperata quindi per i nerazzurri, costretti a un risultato positivo dopo il traumatico approdo in CL.

COME ARRIVA IL MANCHESTER CITY - La vittoria contro il Crystal Palace per 0-2 ha calmato le acque dopo la sconfitta - interna - contro il Wolverhampton. In Champions League, nelle prime due giornate, non c’è stata storia: vittoria netta a Kharkhiv contro lo Shakhtar, il più classico dei due a zero alla prima all’Etihad. Guardiola recupera Otamendi - che farà coppia con Fernandinho - al centro della difesa, con Joao Cancelo e Mendy sulle fasce a proteggere Ederson. Rodri faro davanti alla difesa, con un poker di trequartisti d’altra scuola: Mahrez, de Bruyne, David Silva e Sterling. Davanti Aguero si riprende il posto di Gabriel Jesus.

COME ARRIVA L’ATALANTA - Il pareggio contro la Lazio ha doppia valenza: se alla vigilia poteva essere un buon punto, dopo lo 0-3 del primo tempo era legittimo aspettarsi di più. Fuori Palomino e Kjaer, neanche partiti per Manchester causa infortunio, la retroguardia dovrebbe essere scritta con Djimsiti, Masiello e Toloi, Ibanez prima alternativa. Qualche dubbio sulle fasce, con Castagne che dovrebbe tornare sulla sinistra al posto di Gosens. Centrocampo con l’incognita Pasalic-Freuler, de Roon sarà titolare. Poi c’è Ilicic: entrato male contro la Lazio, potrebbe essere lui il sacrificato per un tridente Malinovskyi, Muriel e Gomez?

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 10:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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