In una maniera o nell’altra, il Milan è cresciuto ad ogni partita di Champions, e non era detto fosse così, visto il girone impossibile e la corsa a ostacoli accidentata. Contro il Liverpool, contro l’Atletico e contro il Porto ha aggiunto sempre qualcosa in più: la partitona contro i colchoneros rimane incomparabile, ma anche la tenacia contro il Liverpool e la sofferenza contro il Porto - cioè contro una squadra che gioca molto meglio di quanto si pensi, e senza poter opporre Hernandez, Maignan e Brahim Diaz - sono stati valori aggiunti rispetto a quanto aveva il Milan prima. L’eliminazione dalla Champions non è certa ma probabile, non sarebbe sorprendente, ma è una coppa giocata in chiave scudetto: non certo perché snobbata per avere più tempo libero, ma in quanto master in cui il Milan ha imparato ed è salito di livello progressivamente. Una consapevolezza che ti può fare vincere il campionato.
L’Inter crea, sovrasta lo Sheriff sul piano delle occasioni, e si vede la guida spirituale del suo uomo con più presenze in Champions - Dzeko -, e il gol decisivo di Vidal che la tira fuori dalla paura chiude il cerchio con l’espulsione sciagurata del cileno contro il Real Madrid, che l’anno scorso la mandò all’inferno. Ma soffre come non dovrebbe, e anzi concede parecchio a una squadra che sa bene come difendersi e ripartire, e che la colpisce lì dove i nerazzurri stanno soffrendo di più, lì dove si è creato un problema inaspettato.
Sul piano tattico i guai contro Atalanta, Sassuolo, Lazio e Sheriff sono venuti sempre dalla stessa sbavatura: in mezzo l’Inter non recupera come dovrebbe, il trio Brozovic-Barella-ilterzo giostra e costruisce, ma quando perde palla è troppo alto o non rientra a sufficienza per proteggere la difesa, che si trova esposta agli uno contro uno. Lo Sheriff ha trovato sistematicamente un varco largo in mezzo, e l’equilibrio in Serie A non lo puoi proprio mai perdere.
Lo sa bene Allegri: la Juventus gioca male, ma adesso è l’unica cosa che conta. L’assenza di Dybala si sente, ma non è sufficiente a spiegare la bruttezza della Juve. Bruttezza efficace però, e spiegabile con il fatto che Allegri si è reso conto che la squadra non avesse certezze e autostima. L’unica maniera per guadagnare fiducia era cominciare a non prendere gol, e poi aggiungere un mattoncino alla volta. E’ quello che sta succedendo, e che succederà anche a San Pietroburgo: lo Zenit è rognoso e saggio, non bisogna concedere nulla, e aspettare il momento giusto.
Dovrebbe farlo anche Gasperini, senza farsi tentare dalla voglia di dimostrare di meritarsi l’essere Gasperson nella casa di Ferguson: il Manchester United è una bestia ferita dal 4-2 preso nel finale dal Leicester, ma ha pur sempre una prima linea da paura, e affrontare gli inglesi all’inglese in casa loro è un salto che ti può far cadere sui denti. L’anno scorso contro il Liverpool (a Bergamo) fu così, mentre invece quando si puntò sull’intensità equilibrata la storia fu diversa.
Equilibrio, serve equilibrio.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Serie A
Altre notizie
- 14:11 Clamoroso Acerbi: "In campo si sente di tutto, ma finisce lì. Altrimenti condanniamo anche gli insulti ai serbi"
- 13:45 Napoli-Atalanta, il doppio ex Magoni: "Gasp una spanna sopra a Motta e Italiano"
- 13:13 Palladino: "Alejandro Gomez meritava un finale diverso, spero di rivederlo in campo..."
- 13:06 La verità di Acerbi: "Mai stato razzista. E sono molto dispiaciuto anche per Juan Jesus"
- 13:03 Newcastle, mister Howe sulle accuse della FA a Tonali: "Sta soffrendo. Spero la squalifica non aumenti"
- 13:02 Le Lega conferma il format della Supercoppa Italiana, sarà ancora Final Four. I dettagli
- 12:35 6 anni senza Mondonico, un'icona del calcio autentico che vive nei cuori
- 12:32 Parma, Pecchia come Sacchi e Scala: cederà alle lusinghe o resterà in sella?
- 12:32 L'ennesima vita di Stefano Colantuono. Con la Salernitana è la quarta
- 12:30 Ultim'oraGiornata decisiva per Koopmeiners in vista del Napoli. È più sì che no
- 12:00 Calciomercato DeaKoopmeiners infiamma il mercato, ma Percassi frena: "Mai chiesta la cessione, decide l'Atalanta"
- 11:45 Sentenza Acerbi, Juan Jesus avvilito. Striscioni in città, maglia speciale con l'Atalanta
- 11:00 Chiellini e Lloris. Ecco i due segreti dietro al prossimo sbarco in MLS di Giroud
- 10:30 Aprile di fuoco per la Fiorentina. La speranza è rimanere l'unica italiana in corsa su tutto
- 10:00 Atalanta, altro tour de force dopo la lunga pausa. Quattro trasferte, obiettivo Coppa Italia
- 09:00 Juventus, come funziona e la cifra esatta della clausola di Bremer. Il 10% andrà al Torino
- 08:45 Massoterapia avanzata e innovazione - Alessia Piccin The Longevity Suite a Pedrengo ci porta nel suo mondo
- 08:30 Tonali, nuovi guai: sotto inchiesta dalla Football Association per altre scommesse illecite
- 08:15 Rossera Restaurant Chiuduno, stasera presenta «Luxury Night»: la cena cantata & dj Set party nella cornice con vista mozzafiato di Bergamo
- 08:15 Pasquetta all'Oasi di Terno: la speciale grigliata alla brace, il party musicale no stop da mezzogiorno fino a tarda sera
- 08:00 Probabili formazioniTA - Napoli-Atalanta, le probabili formazioni
- 07:52 SERIE D, gir. B / I risultati e classifica aggiornata dopo la 33esima giornata
- 07:39 Il patto Scamacca-Dea, due mesi al massimo per riprendersi tutto
- 07:35 Esclusiva TATA - De Ketelaere in bilico, Gasp tenta di recuperare in extremis Koopmeiners
- 07:13 Fantacalcio - Lookman tra le certezze per i fantallenatori, ma non solo!
- 07:05 Serie C, gir. A / Il Padova vince e rimanda la festa del Mantova
- 07:01 Ranking UEFA, l'Atalanta raggiunge la sua migliore posizione di sempre
- 06:58 Qui Napoli, Kvaratskhelia in forse. Osimhen c'è!
- 06:52 Strategie e stili a confronto, -1 alla sfida Gasperini vs Calzona
- 06:45 PRIMA PAGINA, Tuttosport: "La Juve ripartirà da Yildiz: rinnovo e numero 10"
- 06:45 PRIMA PAGINA, Corriere dello Sport titola: "Inter, una speranza. Oaktree ha la soluzione: ora Zhang è all'angolo"
- 06:45 PRIMA PAGINA La Gazzetta dello Sport apre con Furlani: "Milan grande d'Europa"
- 06:00 ZingoniaRuggeri e Scalvini si raccontano a vicenda, dalle giovanili alla ribalta europea
- 05:30 My Roses Lab, l'elixir di bellezza dalla valle delle rose bulgare: scopri i prodotti
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di venerdì 29 marzo
- 04:00 Dea, colpo per le giovanili. Si tratta di Jegors Olijars, figlio di un campione di corsa
- 03:00 Calciomercato DeaBlitz Atalanta, ecco il 2008 Olijars: la prima giovane promessa lettone della storia nerazzurra
- 00:01 ZingoniaKoopmeiners può farcela per Napoli-Atalanta. De Ketelaere out: l'esito degli esami
- 16:00 2027 anno cruciale per l'Inter. Ecco perché Inzaghi rinnoverà fino al 2026 con opzione
- 15:00 Juventus attenta: il Manchester United può pagare la clausola risolutiva per Bremer
- 14:00 Milan, c'è un aspetto che farà la differenza per il contratto di Camarda (e non sono i soldi)
- 13:00 Chi guarda al futuro? Chi è che acquista i giovani?
- 11:33 Gianluca Savoldi su Napoli-Atalanta: "Osimhen-Lookman che coppia, saranno decisivi"
- 11:30 Napoli-Atalanta, il doppio ex Denis: "Battere l'Atalanta di Gasperini ora è complicato"
- 11:15 Rigenera corpo e mente, il tuo viaggio Detox a Bergamo by The Longevity Suite a Pedrengo
- 10:00 Napoli-Atalanta, il doppio ex Pià: "Gara decisiva per entrambe"
- 09:30 L'Atalanta sfida il destino: tre fronti, un sogno! Percassi: "Entusiasmo tifosi il nostro motore"
- 09:00 Napoli-Atalanta, il doppio ex Guatieri: "L'Europa che conta passa da questa sfida"
- 08:00 Toto-formazione - Scamacca titolare, Pasalic-Miranchuk si giocano una maglia
- 07:31 L'apertura del Corriere dello Sport è sul calciomercato: "Juve, perdi Bremer"