JUVENTUS - LAZIO 3-1 - 10' e 67' Vlahovic, 26' Chiesa, 64' Luis Alberto
JUVENTUS (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Szczesny 6 - Ottimo su Kamada nel primo tempo, può poco sull'ottimo tiro a giro di Luis Alberto.
Gatti 6 - Non sempre preciso ma non compie errori gravi e, anzi, mura Immobile a inizio ripresa.
Bremer 6 - Presidia tutta la sua area e dove non ci può arrivare usa le cattive, a costo di prendersi un giallo. Commette una leggerezza nell'appoggio a Cambiaso che costa il gol di Luis Alberto.
Danilo 6.5 - Braccetto sinistro, con licenza anche di sganciarsi e accompagnare la manovra. Il brasiliano si ritrova dalla sua parte Felipe Anderson riuscendo a disinnescarlo.
McKennie 7.5 - Presenza numero 100 con la maglia della Juventus, onorata con un'ottima prestazione da esterno destro. Dalla sua parte nascono tutte le reti. Vlahovic fa un capolavoro in occasione del 3-1, ma che bello il suo traversone. Dal 72' Weah sv.
Miretti 6 - Inizio non facilissimo con un cartellino giallo che gli viene sventolato dopo 8'. Non troppi palloni toccati ma entra nell'azione che porta al gol del vantaggio con l'uno-due con McKennie. Dal 59' Fagioli 6 - Entra bene in partita, un paio di spunti interessanti.
Locatelli 7 - Grande prestazione come perno del centrocampo. Assist per Vlahovic, avvia l'azione che porta al raddoppio di Chiesa. E dà una mano in difesa murando anche le iniziative avversarie.
Rabiot 6.5 - Svaria nella seconda metà di campo, quasi sempre preciso, assiste involontariamente Chiesa nell'occasione del 2-0 e impegna Provedel nella ripresa. Non è dominante come in molte altre occasioni, ma comunque prezioso.
Kostic 6 - L'azione offensiva bianconera si sviluppa fondamentalmente sull'out opposto. Il serbo presidia la sua zona senza spingere troppo. Dal 59' Cambiaso 5.5 - Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo regala di fatto il gol che riaprirebbe la partita.
Vlahovic 8 - Quattro presenze, altrettante reti. Il serbo dà sfoggio delle sue abilità balistiche e tecniche. Due reti una più bella dell'altra, in area è dominante. Era tra i sacrificabili sull'altare del bilancio, la sua permanenza si sta rivelando provvidenziale. Dall'84' Kean sv.
Chiesa 7 - Agisce più decentrato di Vlahovic ma per questo non è meno letale. Nel momento in cui la Lazio spinge con maggiore insistenza ecco il suo esterno sinistro che sorprende Provedel. Dall'83' Milik sv.
Allenatore Massimiliano Allegri 7 - Una Juventus pratica ma non certo brutta, lascia alla Lazio il possesso palla per colpire con una manovra veloce. Conferma McKennie esterno destro ed è una mossa felicissima. E un Vlahovic così poi ti rende la vita più facile.
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LAZIO (pagelle a cura di Matteo Vana)
Provedel 6 - Vlahovic lo colpisce a freddo, Chiesa lo beffa sul primo palo cogliendolo in fallo. Non nella sua giornata migliore, tiene comunque a galla i suoi con un paio di interventi degni di nota, in particolare su Rabiot a inizio secondo tempo che permette alla Lazio di rimanere in partita.
Marusic 5.5 - Soffre dalla sua parte, dove Chiesa si allarga e lo punta spesso. Va in difficoltà nell'uno contro uno cedendo spesso il passo.
Casale 5 - Troppo largo, così come il suo compagno di reparto, sul gol di Vlahovic, troppo leggero sul bis del serbo quando gli concede di stoppare e spostare la palla sul destro: due "errorini" che hanno un peso specifico enorme.
Romagnoli 5.5 - Insieme al compagno di reparto crea il buco nel quale si infila Vlahovic per il vantaggio bianconero. Cerca di tenere il reparto corto guidando i suoi, ma soffre sempre contro il duo bianconero.
Hysaj 5.5 - Dalla sua parte arriva il vantaggio bianconero: McKennie lo salta spesso troppo facilmente. Soffre tutto il primo tempo per un problema all'occhio sinistro, fin quando Sarri decide di lasciarlo negli spogliatoi. Dal 46' Pellegrini 5,5 - Ci mette il cuore e l'anima, ma sbaglia qualche appoggio di troppo, soprattutto in avanti, vanificando un paio di situazioni interessanti.
Kamada 6 - Uno dei pochi a salvarsi nel pomeriggio laziale: cerca sempre l'inserimento alle spalle dei difensori, sembra quasi l'unico a crederci. Dal suo sinistro arriva anche la migliore occasione laziale - gol a parte - ma trova un grande riflesso di Szczesny. Dal 78' Guendouzi sv
Cataldi 5.5 - Soffre l'aggressività bianconera in mezzo al campo che lo costringe a giocare sotto pressione e a un tocco. Prova a salire alla distanza, ma non accende mai la luce. Dal 46' Rovella 5,5 - Sarri lo inserisce per cercare quelle geometrie che erano mancate nel primo tempo, lui prova a prendersi sulle spalle la manovra senza però garantire quella continuità di giocate che sarebbe servita per impadronirsi del centrocampo.
Luis Alberto 6.5 - Quasi un'ora a trotterellare in mezzo al campo pur con qualche buona idea, non recepita dai compagni, poi estrae dal cilindro il coniglio che illude i biancocelesti dimostrando di essere ancora una volta un "Mago".
Felipe Anderson 5.5 - Prova qualche accelerazione delle sue, ma l'aggressività e la veemenza della Juventus lo frenano. Se si va sul piano fisico non è la sua partita e questa non fa eccezione nonostante un paio di spunti che avrebbero potuto avere miglior fortuna. Dal 73' Pedro sv
Immobile 5 - Polveri bagnate per l'attaccante laziale. Corre, corre troppo, perdendo lucidità e finendo per farsi prendere dalla voglia di strafare senza rendersi utile alla causa. Dal 68' Castellanos 5.5 - Entra quando il match è ormai andato, i palloni giocabili dalle sue parti si vedono con il contagocce e lui non riesce mai ad avere quello giusto.
Zaccagni 5 - Mai in partita. Cerca qualche serpentina delle sue, ma sbatte quasi sempre sul muro bianconero. Prova anche la conclusione senza chiamare mai Szczesny al grande intervento.
Allenatore Maurizio Sarri 5.5 - Quella della sua Lazio è un problema di "cilindrata", come ha spesso sottolineato, ma sta a lui trovare la ricetta per risolverlo e per far sì che non ricapiti. Contro la Juventus si sono palesati i soliti problemi, la prova di maturità non è stata superata.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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