Dea, solo 4 giocatori al Mondiale: la sosta può essere una benedizione per la banda del Gasp

Al momento giusto. Anzi, al posto giusto, tra tre sconfitte consecutive e un periodo nerissimo. La sosta dovuta al Mondiale è arrivata nell’istante ideale per un’Atalanta scarica, svuotata da quei risultati che nell’ultimo periodo hanno creato qualche malumore di troppo. A partire dalla gestione del mercato estivo e da quella poca chiarezza ribadita da Gian Piero Gasperini: un punto d’incontro che manca, lontano nel tempo e piazzato lì, alla ripresa di un campionato che promette di ribaltare ogni gerarchia.

Quattro giocatori al mondiale, la pausa può essere una benedizione

E i quattro giocatori al Mondiale - Pasalic, De Roon, Koopmeiners e Pasalic - permetteranno al tecnico atalantino di avere gran parte della rosa a disposizione nel mese e mezzo di stop dovuto alla rassegna continentale: lavoro tecnico a parte, Gasp avrà la possibilità di ricalibrare una seconda preparazione dopo una prima parte di stagione in cui la condizione fisica dei nerazzurri si è fatta sentire, sia sul campo che nei risultati.

C’è dunque da cancellare un periodo negativo, non tanto per le sconfitte nei big match quanto per una settimana movimentata con cui si è andati in vacanza: la società deve trovare il giusto equilibrio anche per poter aggrapparsi a una qualificazione in Europa che non sembra impossibile. Tutto dipenderà dalla programmazione in un momento cruciale sia sul mercato che sul campo: quel che è certo è che per altri otto giorni tutti potranno riflettere sull’imminente futuro e sul modo in cui agire. Poi si ripartirà di nuovo, con un solo obiettivo: focalizzarsi sulla nuova strategia da attuare per l’Atalanta 4.0.