In una mossa inaspettata, l'Atalanta ha deciso di non presentare ricorso contro la decisione del giudice sportivo di chiudere la Curva Nord per una partita. Il provvedimento era stato emesso a seguito dei cori razzisti contro Vlahovic, avvenuti durante la recente partita contro la Juventus.

La società bergamasca aveva inizialmente preso in considerazione l'idea di appellarsi alla decisione, ma dopo un'attenta analisi dei dettagli del caso, ha deciso di non procedere. Nonostante vi fossero precedenti di ricorsi accolti in Serie A, l'Atalanta ha optato per non percorrere quella strada. La sentenza del giudice sportivo aveva enfatizzato la "gravità, dimensione, percezione reale e ripetitività del fenomeno", sottolineando che la discriminazione razziale aveva coinvolto quasi l'80% dei 9.000 tifosi presenti nel settore.

Il caso ha suscitato grande interesse anche a livello internazionale, con commenti da parte di figure importanti come il presidente della FIFA, Gianni Infantino, e il ministro dello Sport italiano, Andrea Abodi. Entrambi avevano espresso perplessità sulle dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, che aveva separato il concetto di razzismo da quello di maleducazione.

La decisione della Dea significa che la partita di sabato prossimo contro il Verona al Gewiss Stadium si svolgerà con la Curva Nord vuota. I detentori di abbonamenti nel settore non riceveranno alcun rimborso, come stabilito nei termini e condizioni d'uso dell'abbonamento.

Sezione: Zingonia / Data: Lun 15 maggio 2023 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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