La primavera è iniziata da poco, ma per Fabio Ceravolo e la sua bella Stefania la stagione dell’amore dura ormai da più di un anno. L’attaccante dai gol capolavoro con la maglia nerazzurra, anche nella vita privata ha messo a segno un sigillo da incorniciare. Quello con la prorompente fotomodella pugliese, che da qualche anno si è trasferita a Milano, incontrata quando il numero 70 atalantino aveva lasciato da pochi mesi la sua calda Reggio Calabria per salire nella fredda Bergamo. Ci ha pensato la ventiquattrenne nata a Barletta, con il suo calore mediterraneo, a far sentire di nuovo Fabio come se fosse a casa sua: “Ci siamo conosciuti per caso su Facebook all’inizio del 2010 – racconta Stefania sorridendo -. Poi, dopo qualche messaggio, ci siamo incontrati una sera in un locale di Milano. Da lì in poi non ci siamo più lasciati. Nei primi mesi era lui che veniva a casa mia, a Milano, e mia madre lo trattava come un re. Soprattutto in cucina, visto che gli preparava cose che non aveva mai fatto nemmeno per me e mia sorella. Poi, dallo scorso settembre, abbiamo iniziato a convivere qua a Bergamo”.

La mamma di Stefania quindi ha viziato Fabio in cucina all’inizio, ma poi la figlia l’ha preso letteralmente per la gola: “Mi prepara ogni giorno piatti prelibati e sempre diversi – interviene Ceravolo - e devo dire che è piuttosto brava ai fornelli. Dai primi fino ai dolci, e io non mi tiro mai indietro. Anzi, sono una buona forchetta. Nella prima cena insieme qua a casa mia, che mi ricorderò sempre, mi ha preparato una pasta con zucchine, panna e prosciutto e poi il pollo con le patate. Una cosa semplice ma davvero speciale, anche per il contesto e l’atmosfera di quella sera”.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, o meglio il cuore, di Fabio, è stata però una sorpresa per il loro primo San Valentino: “Lui era in trasferta con l’Atalanta a Catania – ricorda Stefania - e io mi sono fatta dare le chiavi di casa sua da un suo amico. Con alcuni petali rossi e delle candele gli ho preparato un percorso che dalla porta d’ingresso arrivava fino al letto, dove gli avevo messo le lenzuola rosse, un gigantesco specchio a forma di cuore e un vassoio con le nostre iniziali. Infine, ai piedi del letto, avevo posizionato due peluche dei “Puffi”. Uno di quello con la palla e l’altro di “Puffetta”, perché fin dall’inizio abbiamo cominciato a chiamarci “Puffettino” e “Puffettina” tra di noi”.

Non solo buona cucina e sorprese romantiche, perché Stefania per un periodo ha dovuto fare anche da autista al suo bello: “L’estate scorsa, mentre stavo andando a Milano – dice Fabio - mi hanno ritirato la patente per due mesi. Per fortuna avevo lei, che per quel periodo mi portava dappertutto, altrimenti sarebbe stato un casino per me”. Per il resto i due innamorati hanno una vita piuttosto tranquilla, e senza particolari eccessi: “Ci piace molto stare in casa, magari davanti alla tv – riprende Stefania -. Usciamo spesso solo a cena, soprattutto per mangiare giapponese, e qualche volta passeggiamo un po’ per il centro di Bergamo. Ci concediamo anche qualche serata nelle discoteche di Milano, ma raramente. A volte usciamo anche con Tiribocchi e sua moglie, oppure con la famiglia Ferri. L’estate scorsa siamo andati in vacanza in Egitto, mentre per la prossima abbiamo in mente di provare il Messico”.

In attesa delle prossime vacanze, mentre Fabio è impegnato con l’Atalanta, a fare compagnia a Stefania ci pensa il loro cucciolo: “Abbiamo preso un cane l’estate scorsa in Calabria, si tratta di un meticcio ed è molto testardo, da buon calabrese – sorride Stefania - lo abbiamo chiamato Thiago di nome e Motta di cognome, per via della mia passione per l’Inter. O meglio, una passione nerazzurra, che ora ovviamente comprende anche l’Atalanta. Quando non sono impegnata con il lavoro infatti vado sempre allo stadio di Bergamo a vedere la Dea”.

Infine Stefania svela qualche segreto su Fabio Ceravolo fuori dal campo: “E’ un ragazzo molto semplice, umile e buono. A volte anche troppo, tanto è vero che certe volte gli dico che dovrebbe essere più cattivello. Ma fa parte del suo carattere, ed è soprattutto grazie a quello che mi sono innamorata di lui”. 

Sezione: Altre news / Data: Mer 23 marzo 2011 alle 21:00 / Fonte: Mauro Paloschi per BergamoNews.it
Autore: Luca Bonzanni
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