La Serie B continua a vivere giorni caldi, tra tensioni sportive e battaglie legali. È fissata per giovedì 22 maggio l'udienza tra il Brescia Calcio e la Procura Federale, un passaggio cruciale che potrebbe riscrivere il futuro delle Rondinelle dopo la penalizzazione di quattro punti che ha scatenato un vero terremoto in classifica.

LA POSIZIONE DEL BRESCIA - Massimo Cellino, patron del club lombardo, si presenterà davanti alla giustizia sportiva convinto di essere vittima di una truffa orchestrata da una società terza. Secondo quanto rivelato dall'ANSA, il presidente delle Rondinelle avrebbe affidato il pagamento dei contributi tramite crediti d'imposta a questa società, versando circa 1 milione e 400mila euro. L'affare, però, si sarebbe rivelato inesistente, portando alla contestata irregolarità amministrativa.

SILENZIO UFFICIALE - Nonostante la gravità delle accuse, Massimo Cellino non ha ancora rotto il silenzio con dichiarazioni ufficiali. È evidente che stia preparando attentamente la propria difesa in vista dell’udienza, consapevole che una condanna definitiva potrebbe segnare il destino sportivo della società, già virtualmente retrocessa in Serie C.

RIPERCUSSIONI SULLA SERIE B - Il caso Brescia sta causando conseguenze pesantissime sull'intero campionato cadetto, con la Lega B costretta a rinviare i playout tra Salernitana e Frosinone. Una decisione che ha innescato dure polemiche, coinvolgendo anche istituzioni locali come il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

ATTESA PER LA DECISIONE - Ora tutti gli occhi sono puntati sull'appuntamento di giovedì prossimo, quando la giustizia sportiva deciderà se confermare o meno la penalizzazione che potrebbe compromettere irreparabilmente il futuro del Brescia.

La Serie B si prepara a una settimana decisiva: la battaglia legale è appena iniziata, e Cellino non intende arrendersi facilmente. Giovedì la verità emergerà in aula, ma le conseguenze potrebbero durare a lungo sul calcio italiano.

Sezione: Serie B / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 20:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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