Il calcio italiano torna nel caos. La Lega Serie B ha deciso, a sole 24 ore dal calcio d’inizio, di rinviare a data da destinarsi il playout tra Salernitana e Frosinone, previsto inizialmente per domani all’Arechi. La motivazione? Una penalizzazione di quattro punti inflitta al Brescia per irregolarità amministrative, che ha sconvolto la classifica finale del campionato, determinando la retrocessione delle Rondinelle e modificando il quadro degli spareggi.

CLASSIFICA RIVOLUZIONATA - La penalizzazione inflitta al Brescia per irregolarità nei pagamenti risalenti alla scadenza di febbraio ha cambiato completamente i verdetti del torneo cadetto: la squadra lombarda retrocede direttamente in Serie C, il Frosinone si salva automaticamente, e la Sampdoria – inizialmente retrocessa – si ritrova ora a sfidare proprio la Salernitana nel playout decisivo per la permanenza nella categoria.

DE LUCA FURIOSO - La decisione tardiva della Lega B ha immediatamente suscitato dure reazioni. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non ha esitato a definire la situazione "gravissima e irresponsabile", sottolineando attraverso la propria pagina Facebook anche i rischi relativi alla gestione dell’ordine pubblico: "Cancellare la partita appena un giorno prima del suo svolgimento è inaccettabile. Chi ha preso questa decisione deve risponderne sia sul piano sportivo che su quello delle tensioni sociali che ne potrebbero derivare".

SALERNITANA SPIAZZATA - La Salernitana, pronta a scendere in campo contro il Frosinone, aveva già svolto la conferenza stampa prepartita con mister Pasquale Marino. L’improvviso cambio di avversario e la data ancora da definire rischiano ora di alterare gli equilibri psicologici e sportivi dei granata, costretti a rimodulare rapidamente la preparazione per la nuova sfida contro la Sampdoria.

ITER GIUDIZIARIO IN CORSO - Il Brescia ha già annunciato ricorsi contro la penalizzazione ricevuta, e la FIGC e la Lega B dovranno assumersi il rischio di disputare comunque i playout tra Sampdoria e Salernitana. Il timore, concreto, è quello di vivere un’estate caldissima, tra tribunali sportivi e appelli, che potrebbero prolungare ulteriormente il clima di incertezza attorno al torneo cadetto.

Tra polemiche e accuse, la Serie B rischia ora di ritrovarsi intrappolata in una nuova spirale di controversie. L’auspicio è che venga fatta chiarezza al più presto, per restituire credibilità e serenità a un campionato che, ancora una volta, si ritrova vittima del caos burocratico e organizzativo.

Sezione: Serie B / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 17:48
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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