Rigori non dati (quello su Ranieri), rigori sbagliati (quello di Nico), qualche dubbio sulla rete di Lautaro (spinta a Parisi). Di sicuro, un brutto arbitraggio. L’Inter riconquista la vetta della classifica vincendo la corrida del Franchi. Una cosa va detta: la squadra di Simone Inzaghi ha cuore e grinta. Doti che sommate alle qualità dei suoi calciatori la rendono speciale. Da scudetto. I campionati si conquistano in notti come quelle di Firenze. Quando metti in campo il tuo valore in più. E l’Inter lo ha fatto. Va anche detto però che l’arbitro Aureliano è stato imbarazzante. Le sue valutazioni dal vivo sono state quasi tutte sbagliate. Il Var a volte lo ha salvato. Altre volte il mezzo tecnologico ha lasciato dubbi profondi. Stimo Rocchi e non lo invidio. Ha un gruppo che sta sbandando giornata dopo giornata. E domenica ci sarà Inter-Juve immaginatevi che pressioni avrà il direttore di gara. E gli arbitri saranno in grado di riprendersi per far vivere la fase finale del torneo senza sospetti o continue polemiche? E’ questo che deve preoccupare la Federcalcio più delle denunce di un presunto arbitro mascherato.
Passiamo alla Juve. Prossima rivale dei nerazzurri. Il pareggio con l’Empoli ha rappresentato un brusco stop per la squadra di Allegri. I responsabili di questo inatteso passo falso? Di sicuro, Milik. Che ha lasciato in dieci la Juve commettendo un fallo assurdo.
Ma, stavolta, anche Allegri sale sul banco degli imputati. Il tecnico con alcune scelte iniziali, a esempio rinunciare al diffidato Danilo, ha inviato un messaggio sbagliato ai suoi allievi. Come se la gara contro l’Empoli fosse solo un fastidioso intermezzo in attesa di Lautaro e compagni. Poi, è difficile anzi incomprensibile il ritardato inserimento del gioiello Yildiz. Come se il tecnico bianconero volesse preservare anche lui. Inoltre, anche con un uomo in meno, dopo il gol di Vlahovic, la Juve avrebbe potuto gestire il vantaggio mettendo in campo la voglia di vincere dei giorni migliori. Vorrei ricordare che il mitico Nils Liedholm in più di un’occasione aveva sostenuto la tesi che in dieci la sua Roma giocava meglio. Allegri avrebbe dovuto pilotare meglio la sua squadra dalla panchina.
A proposito di Juve-Empoli come non sottolineare il gran gol di Baldanzi. Il presidente Corsi continua a proporre talenti speciali. Baldanzi non sta vivendo una stagione semplice. Ma ha colpi fantastici e una strada da predestinato. Il trequartista toscano potrebbe partire in questa fase finale del mercato d’inverno. La Roma è in agguato, la Fiorentina l’aveva già acquistato l’estate scorsa prima di scoprire che Castrovilli non aveva superato le visite mediche in Premier. Chi lo acquista fa un gran colpo. Dopo l’Europeo Baldanzi dovrebbe sbarcare pure in Nazionale.
Già, la Nazionale. Impossibile non dedicare un pensiero al leggendario Gigi Riva. L’Italia e il Mondo del pallone lo hanno salutato nella sua Cagliari. Mi permetto di lanciare una proposta: perché non intitolare a Rombo di Tuono uno dei campi di quella Coverciano che l’ha visto protagonista prima da calciatore e poi da dirigente? Sarebbe bello se gi commissari tecnici che lo hanno avuto al fianco sostenessero questa proposta. Di sicuro, la sosterrà Luciano Spalletti che anche se non ha mai lavorato con Gigi lo ha sempre ammirato come campione e come uomo.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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