Tanti auguri... Atalanta, 116 anni tra gloria e passione

La storia del calcio italiano è costellata di squadre iconiche, ma poche sono riuscite a catturare il cuore e l'anima dei tifosi come l'Atalanta. Oggi, mentre la Dea nerazzurra soffia su 116 candeline, ci immergiamo nelle sue emozionanti vicende, dalla sua nascita fino alle ultime, entusiasmanti partecipazioni europee.

Il 17 ottobre 1907 rappresenta un momento cruciale per Bergamo e per tutti gli amanti del calcio: nasce la Dea. Un inizio modesto, forse, ma che ha gettato le basi per una storia lunga e densa di passioni. E, come in ogni bella storia, ci sono alti e bassi, ma è l'incessante desiderio di vincere che rende questa squadra così speciale.

La sua presenza in Serie A non è mai stata scontata. Con 63 partecipazioni al massimo campionato a girone unico, l'Atalanta è l'undicesima squadra in Italia per presenze. Dietro le grandi metropoli, ma con una passione e un cuore che pochi possono eguagliare.

E come non menzionare le sue avventure europee? Negli ultimi sette anni, la Dea si è fatta valere: tre partecipazioni in Champions League, due in Europa League e persino una nei preliminari di Europa League. Un sogno che ogni anno si rinnova e che ogni tifoso nerazzurro porta nel cuore.

Mentre attesa e speranza crescono in vista della prossima partita contro il Genoa e della sfida europea contro lo Sturm Graz, non possiamo fare a meno di dire: "Buon compleanno, Atalanta". Perché ogni gol, ogni vittoria, ogni emozione è un regalo che la squadra fa a se stessa e ai suoi tifosi. E l'augurio più grande è che il viaggio continui, sempre più in alto, sempre più lontano.