Dea, l'arma segreta è la varietà offensiva: Retegui in forma e Lookman pronto a rientrare

Gasp si affida alla sua vasta gamma di opzioni in attacco per mantenere l'Atalanta tra le squadre più prolifiche della Serie A. Gian Piero Gasperini è noto per la sua capacità di sfruttare al massimo le risorse a disposizione, specialmente in attacco. Questa stagione non fa eccezione: con un parco attaccanti ben fornito, l'Atalanta ha già dimostrato di essere una macchina da gol, capace di adattarsi a qualsiasi situazione.

UN ATTACCO VARIEGATO E PROLIFICO
Nelle prime due partite di campionato, la Dea ha messo a segno cinque reti, dimostrando che la sua forza offensiva rimane intatta. Anche senza Gianluca Scamacca, infortunato, Gasperini ha trovato una soluzione rapida, affidandosi a Mateo Retegui. L'italoargentino - scrive La Gazzetta dello Sport - ha mostrato fin da subito la sua efficacia, con tre gol già all'attivo, due dei quali di testa. Retegui si è rivelato un attaccante che riempie l'area e aggredisce la porta avversaria, caratteristiche che hanno portato a una leggera modifica nel modo di attaccare dell'Atalanta, con una maggiore enfasi sulle verticalizzazioni e i cross.

UNA SQUADRA CHE NON DIPENDE DA UN SOLO GIOCATORE
Nonostante il ruolo cruciale di Retegui, l'Atalanta non si affida a un solo giocatore. La squadra ha segnato in 22 delle ultime 23 partite di Serie A, con una media di 2,1 gol a partita. Anche i numeri della scorsa stagione sono dalla parte della Dea, che ha tirato in porta più dell'Inter e ha una migliore precisione nei tiri da fuori area. Questa varietà nelle fonti di gol rende l'Atalanta una squadra difficile da affrontare per qualsiasi avversario.

IL RITORNO DI LOOKMAN
Un'altra notizia positiva per l'Atalanta è il ritorno di Ademola Lookman. L’attaccante anglo-nigeriano, dopo aver richiesto di allenarsi separatamente a causa delle voci di mercato, è tornato a disposizione del gruppo. Lookman ha avuto un confronto con Gasperini e la dirigenza, dimostrando la sua volontà di rientrare a pieno titolo nel progetto. La sua convocazione con la nazionale nigeriana è un segnale che le sue condizioni stanno migliorando, ma solo i prossimi allenamenti determineranno se sarà pronto per la sfida contro l’Inter.