Dea, Percassi ha creato un modello virtuoso. +157,4 milioni in 12 anni

Acquistata per 10 milioni in Serie B, rivenduta (il 55% della controllante) per circa 300. I Percassi hanno trovato nell'Atalanta la propria miniera d'oro, riuscendo contemporaneamente a diventare una delle squadre più forti del nostro campionato, costantemente nella parte sinistra della classifica, cosa che nei 100 anni di storia precedente non era riuscita a mantenere per più di qualche stagione consecutiva.

-17,5 milioni al 2016
Non è stato tutto rose e fiori però per la seconda epopea Percassi. Perché con la squadra in B sono stati fatti degli investimenti importanti per garantirsi il ritorno rapido in Serie A, salvo poi cercare di galleggiare fra penalizzazioni e qualche difficoltà di troppo tra Colantuono e Reja. Nel 2011 il bilancio recitava -10,9 milioni ma, più in generale, nei primi sei della famiglia Percassi c'è stato solo un segno più, nel 2016, con 300 mila euro. Per il resto un pareggio (nel 2013) e quattro passivi per un totale di 17,5 milioni.

Il player trading e l'effetto Gasperini
La realtà è che fino al 2017 l'Atalanta non era in grado di vendere a cifre alte. Zappacosta e Baselli, al Torino, sono andati per 10 milioni in un pacchetto due per uno. Bonaventura al Milan fu venduto per 7 milioni. Dall'arrivo del Gasp in poi tutto è cambiato, quasi per magia. Caldara 19 milioni, Gagliardini 22,5, Conti 24 più Pessina, Kessie 28 e poi Cristante, Mancini, Petagna. Probabilmente l'appetito vien mangiando, perché anche dalla Primavera con Barrow, Kulusevski e Diallo sono arrivate altrettante soddisfazioni. Così il totale recita +157,4 milioni nei dodici anni di Percassi, con la punta nel 2020 con 51,7 milioni di utile. Un modo straordinario di fare calcio, con un occhio ai conti e l'altro ai risultati. E un pelo di fortuna a trovare l'allenatore giusto.

I dati
2011: -10,9 milioni
2012: -2.2 milioni
2013: 0 milioni
2014: -2,8 milioni
2015: -1,9 milioni
2016: 0,3 milioni
2017: 26,7 milioni
2018: 24,0 milioni
2019: 26,5 milioni
2020: 51,7 milioni
2021: 35 milioni
2022: 11 milioni

Totale: 157,4 milioni