L'Atalanta si aggiudica lo spareggio Champions con la Lazio all'Olimpico. Zappacosta e Hojlund firmano la vittoria per due reti a zero della squadra di Gasperini, che sale al terzo posto in classifica, agganciando a quota 41 punti la Roma, oggi fermata sul pari dal Lecce.

Magia di Zappacosta, l'Atalanta chiude in vantaggio il primo tempo
L'Atalanta parte forte e sollecita Provedel in due occasioni: prima con Koopmeiners, che trova l'opposizione sicura dell'ex Spezia su un radente dalla trequarti, e poi con Hans Hateboer, che aveva rifinito con efficacia la più classica delle azioni gasperiniane da quinto a quinto. La Lazio sembra reggere l'urto e spreca una chance enorme con Immobile, che approfitta di una giocata sublime di Milinkovic-Savic ma sparacchia alto a pochissimi passi da Musso. Di lì a poco si materializza il vantaggio atalantino: lo firma Zappacosta, che bagna il rientro dall'infortunio con una gemma con il destro che pietrifica Provedel e arresta la sua corsa all'incrocio dei pali. Il gol stappa definitivamente la gara, e la Dea sfiora più volte il raddoppio, ma prima dell'intervallo, oltre all'infortunio di Romagnoli (rilevato da Patric), c'è spazio per un blitz di Zaccagni, che con una conclusione secca costringe Musso a superarsi con un guizzo di puro istinto.

Sale in cattedra Hojlund: raddoppio Dea
La Lazio si riversa in avanti a caccia del pareggio. L'occasione capita nuovamente sui piedi di Immobile, che dopo un dribbling in bello stile nel cuore dell'area calcia addosso a Musso. Doppio errore in una sola gara per il diciassette biancoceleste: una rarità, che la Lazio paga a carissimo prezzo. A servire il bis è Hojlund, che segna in estirada su assist di Lookman, imbeccato sulla sinistra dopo una leggerezza in disimpegno basso di Luis Alberto.

L'Atalanta protegge il vantaggio: Lazio in confusione
La squadra di Sarri organizza una controffensiva quasi d'inerzia, orientandosi con la forza dei nervi, più che seguendo un canovaccio tattico pre-stabilito. L'Atalanta ha però il merito di reggere l'urto concedendo pochissimo alla controparte, che bussa alla porta di Musso soltanto con una conclusione innocua di Lazzari, disinnescata agevolmente dall'argentino. Per la Dea è un successo pesantissimo, una prova di forza e maturità: sognare, adesso, è doveroso, oltre che lecito.

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 febbraio 2023 alle 23:11
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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