Quattro punti nel girone, primo posto in solitaria e una partita (quasi) da manuale. L'Atalanta è passata dagli zero punti di due anni fa, dopo le partite contro Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk, a farne quattro fra la vincitrice dell'Europa League e la Cenerentola del girone che però vince contro il Manchester United. Non è un caso, perché la crescita è stata esponenziale in questi due anni, anche e soprattutto per una questione di esperienza. Pareggiare contro il Villarreal, all'Estadio de la Ceramica, non è certo banale, anche se con un miracolo finale di Musso. Lo Young Boys si è chiuso come avrebbe fatto una piccola, in campionato, e l'Atalanta non ha ancora quella freschezza che la contraddistingue da marzo in poi.

Il sogno è quello di uscire dalla doppia sfida a Manchester con almeno quattro punti. Perché significherebbe chiudere - o quasi - il discorso qualificazione agli ottavi di finale. Rispetto all'anno scorso, quando sono servite una vittoria ad Anfield e l'altra alla Johann Cruyff Arena, la partenza in casa è stata ottima, con la speranza di sfruttare le proprie caratteristiche anche contro le altre big del girone. La vittoria degli Young Boys contro lo United ha complicato le cose, ma serve anche per non far scappare subito la squadra di Cristiano Ronaldo in vetta alla classifica.

L'unico problema di una squadra molto solida - forse più di quella dell'anno scorso - è che manca un po' di fantasia. Non è entrato Ilicic, manca un trequartista dall'anno scorso, pur chiesto a gran voce da Gasperini. Il colpo da biliardo di Zapata per Pessina ha nascosto i problemi di un undici che, materialmente, è pronto anche per i palcoscenici più alti.

Sezione: Copertina / Data: Sab 02 ottobre 2021 alle 16:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print