Un significativo balzo di orgoglio si è registrato nella Dea dopo l'onta subita a Salerno. L'Atalanta aveva il compito arduo di rianimare uno spirito sgomento, dilaniato anche dalle penalità relative alla squalifica della curva Pisani. In un contesto complicato, contro un Verona che lottava ad unghie e denti per evitare la retrocessione, la squadra di Gasperini ha dimostrato un atteggiamento mentale solido. Nonostante i Veronesi abbiano guadagnato un vantaggio iniziale, l'Atalanta ha tenuto la testa fredda, gestendo la partita con compostezza, nonostante la situazione critica derivante da un elenco interminabile di infortuni che hanno drasticamente ridotto l'organico disponibile.

Zappacosta, riuscendo a pareggiare nel primo tempo, ha mantenuto vivo il morale della squadra nerazzurra, che nella ripresa ha tratto vantaggio, con una certa dose di fortuna, dall'errore clamoroso del portiere veronese. Questo ha dato a Pasalic l'occasione d'oro di depositare il pallone in rete, capovolgendo il corso del match. La successiva marcatura di Hojlund ha aggiunto ulteriore lustro alla giornata. Un gol magnificamente eseguito che ha segnato il ritorno alla rete del giovane danese, dopo un lungo periodo di astinenza di sette partite.

Un altro motivo di gioia è stato l'assenza di cartellini gialli pesanti che avrebbero potuto portare a ulteriori squalifiche. Di conseguenza, a San Siro, la Dea potrà tornare a schierare la stessa formazione che ha affrontato il Verona, sperando che Zappacosta non subisca ulteriori danni dal colpo subito nel primo tempo.

Ora, l'attenzione dei tifosi si sposta verso la capitale, dove i risultati dei match della Roma contro la Salernitana e la finale della Coppa Italia di mercoledì offriranno un quadro più chiaro delle possibilità europee dell'Atalanta. Sarà anche l'occasione per comprendere quale sarà il destino della Juventus in seguito alla penalizzazione.

Solo dopo tutto ciò, si potrà rivolgere lo sguardo alla partita cruciale di San Siro contro l'Inter, una sfida storica con Gasperini al comando. Considerando l'intensa agenda dei meneghini, perché non sognare l'impresa? In questo intrigo di emozioni e aspettative, c'è un elemento chiave che alimenta la suspense: l'Atalanta può ancora aspirare a un posto di rilievo nella scena europea. Rimanete sintonizzati e tenete gli occhi aperti: la Dea è ancora in gioco e pronta a sorprendere.

Sezione: Copertina / Data: Mar 23 maggio 2023 alle 15:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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