Il punto di Mister 'X': "La crisi silente di Gasperini: vecchia guardia in bilico?"

La recente sconfitta contro il Frosinone ha rievocato brutti ricordi per i tifosi, con echi delle partite contro Lecce, La Spezia e Salerno della stagione scorsa. L'approccio del match, simile a quello mostrato nell'amichevole di Berlino solo venti giorni fa, ha evidenziato le stesse debolezze. Molti avevano scartato quella debacle (3 a 0 dopo soli 28 minuti) come un semplice scivolone estivo, ma i problemi sembrano essere più profondi.

Gli errori gravi, già visibili in Germania, hanno trovato conferma anche contro il Frosinone, specialmente con la palla persa maldestramente da Lookman, preludio del crollo nerazzurro. La reazione è stata lenta, quasi prevedibile, e la sensazione era che un altro gol subito fosse imminente. Ed è accaduto proprio così, complice una disattenzione difensiva.

Analizzando la formazione iniziale, emerge una certa riluttanza al cambiamento. La stessa "vecchia guardia" fa fatica a imporsi, anche contro avversari teoricamente più deboli. L'inerzia nel non schierare i nuovi acquisti fin dall'inizio sembra indicare una mancanza di fiducia. La sorpresa nel vedere una squadra come il Frosinone imporre il proprio ritmo non fa onore a un allenatore esperto come Gasperini. L'entusiasmo, che aveva legato i tifosi alla squadra, ora rischia già di svanire.

Ancora, decisioni discutibili hanno riguardato giocatori come Zapata e Koopmeiners, che, essendo stati al centro delle voci di mercato, avrebbero potuto essere "distratti". E poi c'è il dilemma di Giorgio Scalvini. Nonostante il suo innegabile talento, sembra essere relegato in secondo piano, soppiantato da giocatori più esperti. Il ritorno di Toloi pone ulteriori domande sul ruolo di Scalvini nel futuro prossimo.

Gli ultimi giorni del mercato saranno cruciali. La società ha investito fiducia in Gasperini, ma ora è fondamentale rafforzare le aree deboli della rosa. Per Gasperini, la sfida sarà quella di cambiare mentalità, specialmente contro avversari non d'élite. Ulteriori passi falsi, in un periodo senza impegni europei, potrebbero avere gravi ripercussioni.