Al suo arrivo in Italia, Luis Muriel veniva accostato molto spesso a Ronaldo. Decisivo, velocissimo, con qualche lampo di genio che poteva farlo diventare uno dei migliori al mondo. Poteva, imperfetto, perché non ci è stato mai nemmeno vicino: carriera di buon livello, tra Lecce e Udinese, Sampdoria e Siviglia, oppure Fiorentina all'ultimo tuffo. Doppietta con i viola all'esordio, emulazione oggi. Anche in una posizione leggermente differente rispetto a quella di centravanti, in una sorta di 4-2-2-2 creato quasi appositamente per inserire tutti i giocatori di qualità, da Gomez a Malinovskyi, Zapata e Pasalic. E, appunto, Muriel, protagonista questa sera.

Il colombiano è una grande scommessa, forse addirittura di più rispetto al Duvan della passata annata. Perché il colombiano era in prestito con diritto di riscatto, non c'erano grosse aspettative su una stagione che poi è terminata con l'approdo in Champions. Ora l'asticella si è alzata, non solo per l'Atalanta, anche per un Muriel che, con Gasperini, può avere l'ultima vera metamorfosi della propria carriera, prendendo quel treno che in tanti gli avrebbero pronosticato dopo le prime stagioni tra Lecce e Udinese.

Muriel
Sezione: Copertina / Data: Dom 25 agosto 2019 alle 23:28 / Fonte: di Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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