Si scrive Atalanta, si legge Scudetto. La Dea c'è e sogna: il Tricolore è possibile

Uno, due, tre e quattro. Poker servito per l'Atalanta che ha passeggiato sulla Juventus nel posticipo di questa domenica di marzo facendo la voce grossa contro una squadra che aveva anche pensato di poter rientrare nella corsa Scudetto. Un pensiero spazzato via con una prova di forza devastante, in una partita nella quale lo 0-4 è per certi versi anche stretto per Gasperini e i suoi.

Lo Scudetto non è solo un sogno.
A partire da oggi la corsa per il Tricolore torna a essere a tre, con Inter, Napoli e Atalanta racchiuse in tre punti e dieci partite da giocare. I nerazzurri di Milano partono avanti, è vero, seguiti dai partenopei e dalla Dea, ma tutto è davvero possibile. Gasp non si nasconde, non può farlo, e i prossimi mesi saranno quelli dove potrebbe scrivere la pagina di storia più importante degli ultimi 35 anni. L'Atalanta può vincere lo Scudetto, può farlo davvero.

La primavera come alleata.
Nelle ultime stagioni, impossibile non pensarci, la squadra allenata da Gasperini è sempre sbocciata con la primavera e se dovesse farlo anche quest'anno avrebbe la chance di mettere in bacheca il primo Tricolore della sua storia. La lezione di calcio data alla Juventus rappresenta un segnale sia per l'Inter che per il Napoli, che dovranno avere paura, che dovranno rispettare la Dea. Sarà un finale di stagione incredibile, fatto di emozioni e colpi di scena, e l'Atalanta sarà protagonista, vicina come non mai a fare la storia del calcio italiano. Ancora una volta.