La nuova Atalanta ripartirà da Gasperini, ma a delle condizioni. "Io ho le mie idee, le motivazioni sono forti. Ho bisogno come tutti di vedere condivise le mie idee. C'è un grandissimo rapporto con la società e con la tifoseria, ho sempre detto che se la società avesse ritenuto di dover cambiare, io non avrei fatto nessun problema. Percassi lo ha confermato pubblicamente, ora si tratterà di mettersi seduti a verificare le visioni. Sono entrate nuove persone in società, dovremo confrontarci per capire quale sarà per i prossimi anni la visione dell'Atalanta". Eloquente, quanto chiaro il pensiero del Gasp che senz'altro vorrà dire la sua sulla prossima campagna acquisti e, soprattutto, rinnovare fortemente la sua nuova Atalanta.
RIVOLUZIONE DEA - La Dea ha bisogno senz'altro di rinnovamenti, linfa verde per ringiovanire i reparti e partire dalle certezze della 'vecchia' guardia: Toloi, Djimsiti e Palomino in difesa, de Roon e Freuler a centrocampo, Zapata in attacco.
I TAGLI - Ci sarà una mini-rivoluzione, ma comprensibile in casa Atalanta. Matteo Pessina e Aleksey Miranchuk hanno mercato e potrebbero essere i primi due nomi ad essere ceduti. Per entrambi si parte da una valutazione di 15 Mln ciascuno.
RIVOLUZIONE SUGLI ESTERNI - Hans Hateboer ha chiuso malamente la sua stagione con prestazioni insufficienti. L'esterno olandese che colpì le attenzioni delle big di A e in Premier ora sono un lontano ricordo, e senz'altro non sarà nemmeno facile cederlo a cifre importanti ma è chiaro che l'olandese ha perso stimoli, dopo i diversi anni di Bergamo. Gasperini gli ha dato comunque continuità, probabilmente sceso in campo talvolta per le poche scelte 'accettabili' in rosa. L'Atalanta investirà fortemente sugli esterni, almeno due. Zappacosta, invece, sarà confermato.
MAEHLE TRA ALTI E BASSI - Troppi bassi per l'esterno danese, che comunque ha un piacevole riscontro sul mercato. Può rimanere, così come potrebbe far le valigie per una plusvalenza di almeno 10 milioni, rispetto a quanto già investito dalla Dea, quando lo prelevò dal Genk. Per lui un punto interrogativo sul suo futuro con Gasperini, che nel finale di stagione ha riservato lui la panchina.
IL SACRIFICIO A 'PESO D'ORO' - La Dea potrebbe rinunciare ad un Big del ciclo gasperiniano, senz'altro un uomo che ha mercato e che può dare ulteriore cassa a nuovi investimenti e potrebbe essere uno tra Luis Muriel (la Dea vuole 20 milioni) o, addirittura, Ruslan Malinovskyi (valutazione 35 Mln). Più difficile, invece, che la Dea si privi di Mario Pasalic, anche se la sua stagione 'stellare' in termini realizzativi potrebbe far vacillare l'Atalanta di fronte ad una forte proposta economica per il trequartista croato. Senz'altro c'è abbondanza sulla trequarti e qualcosa potrebbe essere sacrificato.
IL RISCATTO DI DEMIRAL - Il riscatto di Demiral avverrà, perchè l'Atalanta non regalerà alla Juventus un calciatore che, di fatto, ha alzato il suo valore dopo l'ottima stagione in nerazzurro, senza trarne beneficio. C'è un nodo da sciogliere, la sua permanenza a Bergamo oppure no. Gasperini lo ha sempre stimato e c'è dietro la sua mano nel suo exploit, ma è anche vero che il suo impiego col contagocce di fine stagione, secondo quanto appreso da TuttoAtalanta.com, non deve senz'altro stupire, se dietro questa scelta ci fosse già un club importante europeo pronto a rilevarlo. Il Real Madrid, che si è mosso prima di tutti - Manchester United su tutte - potrebbe aver già un accordo di massima con la Dea per l'acquisto del centrale turco e abbia espressamente richiesto di gestire al meglio il calciatore, per evitare spiacevoli infortuni nelle ultime gare di campionato. Un'operazione che in quel di Zingonia non dovrebbe stupire, considerando che nella scorsa stagione l'Atalanta si mosse similarmente con la cessione di Cristian Romero al Tottenham, dopo averlo riscattato appunto dalla 'Signora'
GIOVANI DI PROSPETTIVA - L'assenza dalle coppe europee può essere vista anche in ottica positiva per poter lavorare al meglio anche coi giovani di prospettiva del fertile vivaio atalantino. La scommessa porta il nome di Marco Carnesecchi, anche se potrebbe confrontarsi a Cremona nella massima serie ancora per un anno. L'ipotesi suggestiva verrà presa in base al pensiero di Gasperini su Juan Musso, se il portiere argentino sarà messo sul mercato, solo allora Carnesecchi potrebbe anche difendere i pali della Dea, fin da subito. In difesa confermato, invece, il nome di Giorgio Scalvini, che potrebbe partire titolare nella nuova Atalanta di Gasperini. Per Okoli, salvo contrordini, verrà rinnovato il prestito alla Cremonese in Serie A.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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