ESCLUSIVA TA - Lorenzo Casalino: "La Dea può ambire all'Europa più prestigiosa. Ciclo Gasp? Onore al merito, forse ora serve un cambiamento..."

La Dea si gioca un posto in Europa e, dopo la sosta Nazionali, vuole dare subito continuità al successo interno contro l'Empoli sul campo del fanalino di coda Cremonese. A tal proposito abbiamo sentito il nostro Editore di TuttoAtalanta.com, Lorenzo Casalino.

Come valuta il percorso della squadra fino a questo momento?
"Il percorso dell'Atalanta è stato molto positivo negli ultimi anni. La squadra ha dimostrato di poter competere ad alti livelli e, a mio avviso, può sicuramente ambire all'Europa, quella più prestigiosa. Per centrarla però dovrà essere continua...".

Riguardo ai progetti futuri dell'Atalanta, cosa ne pensi? Credi che un cambio di allenatore possa dare avvio ad un nuovo ciclo?
"Sì, ritengo che un cambio di allenatore possa essere un'opportunità per dare avvio ad un nuovo ciclo, anche se è ineccepibile quanto sia faraonico il lavoro costruito dal 2016 da Gasperini. A volte un cambiamento può portare nuova energia e idee fresche, contribuendo al miglioramento della squadra e forse ora c'è bisogno a Bergamo anche di questo, anche se mi costa molto dire questo, perchè sono sempre stato pro Gasp e lo sono tuttora per quanto profuso fino ad oggi. Ciò che ha fatto credo sia irripetibile, forse come ogni bellissima favola prima o poi corrisponderà anche una fine..."

Parlando del nuovo ciclo della Dea, su quali basi credi che debba fondarsi?
"Penso che il nuovo ciclo dell'Atalanta debba basarsi su un giusto mix di giovani talenti e figure esperte e veterane. Abbiamo già visto come l'apporto di giocatori come Toloi e De Roon sia stato fondamentale per la crescita della squadra. Allo stesso tempo, è importante puntare sui giovani talenti, che rappresentano il futuro del club e possono portare nuova linfa e dinamismo".