DONNARUMMA, voto 5
Incassa tre reti e non ha grandi colpe specifiche, ma appare spento, quasi rassegnato di fronte alla pochezza dei compagni. Una serata in cui l’unico lavoro è stato raccogliere palloni dal fondo della porta.

DI LORENZO, voto 4
Serata di totale smarrimento per il capitano del Napoli. Soffre tremendamente le accelerazioni di Nusa, spesso preso d’infilata e superato senza possibilità di replica. Emblematica la caduta goffa su Rovella in occasione del raddoppio norvegese. Troppo timido, troppo lento, troppo impreciso.

COPPOLA, voto 4.5
Alla prima vera prova internazionale, il giovane difensore del Verona non riesce a reggere la pressione del confronto fisico con Sorloth, che lo sovrasta nettamente sul gol che sblocca il match. La personalità non manca, ma stavolta la partita richiedeva un giocatore più rodato: esperimento fallito.

BASTONI, voto 4
Prestazione da dimenticare sotto tutti gli aspetti: lento, fuori posizione e mai in anticipo. Sul primo gol commette un doppio errore decisivo, evidenziando una condizione fisica precaria. Da rivedere urgentemente.

ZAPPACOSTA, voto 5
Annichilito completamente da Nusa, che lo supera come se fosse un ostacolo minimo già nei primi minuti. Non trova mai il ritmo, né in attacco né in difesa, e lascia scoperta costantemente la fascia di competenza. Una delusione cocente, considerato l’ottimo stato di forma che aveva mostrato in campionato. Dal 71' ORSOLINI, SV
Entra quando ormai la partita è già compromessa: difficile giudicarlo.

BARELLA, voto 5
È un fantasma rispetto al giocatore energico e combattivo che aveva abituato tutti in passato. Passeggia per il campo, manca completamente di intensità e lucidità nel gestire le poche occasioni create. Se l’Italia soffre così tanto, parte delle colpe sono inevitabilmente sue.

ROVELLA, voto 4
Annullato completamente dal pressing norvegese, non riesce mai a dare ordine e ritmo al centrocampo, sparendo dal match in pochi minuti. Fatica a reggere fisicamente e tatticamente una partita che avrebbe avuto bisogno della sua qualità. Dal 46' FRATTESI, voto 5
Ci mette volontà e dinamismo, ma senza risultati concreti. Non dà la scossa sperata.

UDOGIE, voto 5
Tenta qualche sgroppata sulla fascia, ma Ryerson lo tiene sempre a distanza di sicurezza. La condizione atletica c’è, ma il coraggio e la qualità necessaria per incidere non si vedono. Poco incisivo e prevedibile. Dall'83' DIMARCO, SV

RASPADORI, voto 5
Prova qualche timido tentativo per svegliare la squadra, ma è lasciato completamente solo e non riesce a produrre nulla di concreto. Serata anonima per un talento che in situazioni così complicate dovrebbe emergere. Dall'83' RICCI, voto SV

TONALI, voto 5
In evidente difficoltà fisica e mentale, non prende mai in mano le redini del gioco. Il suo grave errore in fase di impostazione dà il via libera al 3-0 norvegese, certificando una prestazione ben al di sotto delle aspettative. Irriconoscibile.

RETEGUI, voto 5
Serata completamente anonima, non lascia traccia di sé in nessuna azione offensiva dell’Italia. Isolato, mai incisivo, praticamente invisibile. Dal 71' LUCCA, SV
Si distingue per l'unico tiro in porta delle statistiche del match per l'Italia, arriva al 91' col suo colpo di testa 

CT SPALLETTI, voto 4
Pesano tantissimo le sue scelte iniziali, con un modulo poco efficace e una squadra mentalmente impreparata. Cambi tardivi e poco incisivi, nessuna soluzione tattica alternativa proposta durante la gara. Inizia nel peggior modo possibile un percorso che doveva essere di riscatto, complicando ulteriormente il cammino verso i Mondiali. Serve una svolta drastica, subito.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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