Giuliani 6,5: Nulla può sui due colpi di testa che decidono la gara. Prima è però attenta sia in uscita sia fra i pali. Ed anche fortunata per la traversa colpita da Van de Donk. Nel finale salva su una sassata di Miedema.

Guagni 6: Gioca sulla sinistra e soffre poco o nulla contro Van de Sanden nel primo tempo. Va un po' peggio nella ripresa, ma conquista comunque la sufficienza anche perché sui gol purtroppo le olandesi sono troppo superiori fisicamente alle nostre ragazze. E lo dimostra il gol di Van der Gragt che sovrasta la nostra numero 7.

Gama 6: Da capitano è l’ultima ad arrendersi. Mette la museruola a Miedema per gran parte della gara concedendo praticamente nulla alla numero 9. Sui palloni alti paga nella ripresa il gap fisico contro le avversarie.

Linari 6: Anche lei nella ripresa fatica come tutta la squadra, specialmente sui palloni alti che piovono in area. Se l’Italia ha preso gol solo su palla inattiva, dove bisognerà lavorare molto, è perché la nostra coppia centrale è sempre attenta e vigile quando le avversarie attaccano.

Bartoli 6,5: Gioca a destra anziché a sinistra e tiene bene su Martens a cui concede qualcosina solo in apertura e chiusura di match senza però che la numero 11 faccia male. dal 45° Boattin 5,5: Soffre la maggiore vivacità delle avversarie e fatica a tenere le esterne dell’Olanda.

Bergamaschi 5: Dovrebbe fare l’esterno, ma a volte si accentra come mezzala o trequartista. Fatica a trovare una vera posizione in campo e a spingere come sa fare. In più ha la colpa di non sfruttare l’occasione migliore dell’Italia nel match. Dal 75° Serturini SV: Fa il suo esordio al Mondiale senza riuscire a dare vivacità all’attacco.

Galli 6: Inizia quasi da trequartista, poi si sposta un po' più dietro nei vari cambi di modulo per adattarsi alla gara e alle avversarie. Corre tanto, ma con meno costrutto del solito.

Giugliano 6: Solita regia precisa anche se deve dedicarsi a un grande lavoro oscuro davanti alla difesa nel rombo che l’Italia prova in certi frangenti.

Cernoia 6,5: Dai suoi piedi partono sempre le migliori occasioni dell’Italia. Spesso si allarga all’ala per crossare palloni che le compagne non riescono però a sfruttare

Bonansea 5,5: Un po' seconda punta, un po' esterna. Non riesce a mettere a frutto il suo spunto e la sua velocità in un primo tempo in cui le occasioni latitano. Ha il merito di fare da sponda per Bergamaschi nella migliore occasione azzurra del primo tempo. dal 55° Sabatino 5,5: Ha una buona palla per riaprire il match ma sbatte contro il portiere olandese. Lotta a tutto campo dando una mano anche dietro.

Giacinti 5: Scatta mille volte sul filo del fuorigioco cercando di ispirare le compagne che però non sempre la assecondano. Tanta corsa, tanta lotta davanti come suo solito e anche una buona occasione non sfruttata. Nella ripresa cala come tutta l’Italia e non punge più molto dalle parti di Van Veenendaal.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 29 giugno 2019 alle 17:49
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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