DONNARUMMA, voto 6.5
Non è chiamato spesso in causa, ma quando la Moldova si rende pericolosa risponde con sicurezza, soprattutto sul tiro angolato di Reabciuk prima dell'intervallo. Affidabile.

DI LORENZO, voto 6
Prestazione ordinata, seppur senza guizzi particolari. Soffre inizialmente le incursioni di Reabciuk, riuscendo poi con esperienza a contenere le offensive moldave. Pragmatico.

BASTONI, voto 5
Conferma una fragilità ormai evidente quando si tratta di marcare stretto: Nicolaescu gli sfugge più volte e solo il fuorigioco lo salva dal disastro nei primi minuti. Insicuro.

RANIERI, voto 6
Parte contratto e timido, poi si scioglie mostrando coraggio, colpendo una clamorosa traversa che poteva regalargli una serata da ricordare. Da rivedere in fase difensiva. dal 83' COPPOLA, SV

CAMBIASO, voto 6.5
Piuttosto opaco inizialmente sulla destra, migliora sensibilmente a sinistra: da lì trova lo spazio per inserirsi e firmare il raddoppio che tranquillizza l'Italia. In crescita.

FRATTESI, voto 5.5
Non incide come al solito, alternandosi tra mezzala e incursore dietro le punte senza mai trovare la giusta posizione per sorprendere la Moldova. Serata sotto tono.

RICCI, voto 5.5
Quantitativamente presente, ma qualitativamente evanescente. Tocca molti palloni, ma non riesce mai a velocizzare l'azione, restando sempre troppo orizzontale. dal 46' BARELLA, voto 5.5
Porta dinamismo, cerca la profondità, ma le gambe sono chiaramente appesantite: non riesce a cambiare il volto della mediana azzurra come ci si aspettava.

TONALI, voto 5.5
Si vede poco nella costruzione e ancor meno nell'ultimo passaggio. Galleggia ai margini del gioco senza mai trovare lo spunto decisivo, confermando il momento difficile.

DIMARCO, voto 6
Vivace sulla fascia, sfiora il gol e salva miracolosamente sulla linea, dimostrando sacrificio e tempismo. Tuttavia, Spalletti lo sacrifica all'intervallo per un cambio più offensivo. dal 46' ORSOLINI, voto 6.5
Ingresso immediatamente decisivo: prima azione, primo assist vincente. Enorme rimpianto per un giocatore che avrebbe meritato più fiducia.

RASPADORI, voto 7
Il migliore in campo per intensità e pericolosità offensiva. È l'unico a crederci con costanza e determinazione: suo il gol che libera gli Azzurri da un possibile imbarazzo. dal 77' MALDINI, SV

RETEGUI, voto 5,5
Totalmente spento e privo di brillantezza. Non trova mai il ritmo giusto e fallisce le poche occasioni create. Serata decisamente negativa per il centravanti. dal 71' LUCCA, SV

SPALLETTI, voto 6
Termina con una vittoria il suo complicato percorso in azzurro, ma la prestazione resta poco convincente. Le scelte iniziali non pagano, e anche se indovina l'inserimento di Orsolini, rimangono intatte tutte le perplessità legate a un ciclo che lascia in eredità troppe incognite. Non basta battere la Moldova per cambiare il giudizio complessivo su una gestione deludente.

Sezione: Il Pagellone / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 22:56
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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