ATALANTA (a cura di Patrick Iannarelli)
Carnesecchi 6,5 - Non viene sollecitato spesso, rimane concentrato soprattutto nei palloni in profondità: bene in uscita, soprattutto in presa bassa. Può fare poco e nulla sul rigore.
Scalvini 7 - Prestazione granitica, quando affonda crea spesso pericoli. Poi limita tutte le giocate biancocelesti rispedendo al mittente tutti i palloni giocati in profondità.
Djimsiti 6,5 - Una pecca soltanto, chiaramente sul rigore concesso alla Lazio. Per il resto limita Castellanos inseguendolo pure negli spogliatoi.
Kolasinac 7 - Da quando è entrato nelle rotazioni non è più uscito, quando alza il muro diventa praticamente invalicabile. Esperienza e quantità, ma soprattutto continuità.
Holm 6,5 - La sua partita inizia con un paio di passaggi errati, ma appena trova il ritmo giusto diventa imprendibile. Quando affonda è l'uomo in più per l'attacco bergamasco. Dal 64' Hateboer 6 - Si piazza sulla destra per accumulare minuti nelle gambe.
Ederson 7 - Strappa palloni, si fa vedere ovunque, limita qualsiasi offensiva. Quando difende, poi quando attacca schiaccia tutta la linea mediana della Lazio. Dal 91' Mendicino sv.
De Roon 6,5 - C'è poco da fare, lì in mezzo sistema i pensieri di una squadra inter strappando palloni a ripetizione. Nel tempo libero si propone anche in avanti.
Ruggeri 6,5 - Da qualche partita pensa alla sostanza aiutando i suoi in fase difensiva. Poi quando trova spazio affonda e crossa, come al solito.
Pasalic 7,5 - Unico dubbio alla vigilia, Gasp lo usa come trequartista/falso nueve, il croato risponde nell'unico modo che conosce: inserimento, stop di petto e girata vincente. Dal 79' Toloi s.v.
Miranchuk 7 - Sta vivendo un momento diametralmente opposto rispetto all'inizio di stagione, pennella e inventa rientrando sul mancino, disegna calcio. Dal 64' Scamacca 6,5 - Entra con la testa, apre bene nell'azione del 3-0, giganteggia in area.
De Ketelaere 8 - Appena si accende mette in mezzo un pallone pericoloso. Al secondo giro di chiave Lazzari viene sverniciato, poi inizia lo show: assist, tocchi di classe, verticalizzazioni. E due gol, il secondo da incorniciare. Dal 79' Muriel sv
Gian Piero Gasperini 7,5 - La squadra gira a memoria, le scelte son tutte giuste, a partire dalla formazione iniziale. La squadra è cresciuta parecchio e sta toccando diverse vette. Altra prestazione di livello, altra vittoria pesante.
LAZIO (a cura di Marco Pieracci)
Provedel 5,5 - Riflesso eccellente sulla capocciata di Kolasinac, non è in vena di miracoli sul primo gol. CDK lo spiazza dagli undici metri, poi lo beffa sul suo palo.
Lazzari 5 - Non usa lo scatto da velocista di cui disporrebbe, nemmeno in fase difensiva: De Ketelaere lo semina facendo perdere le tracce. Fuori dopo 45 minuti da dimenticare. Dal 46' Pellegrini 5 - Ubriacato dal belga, non inverte il trend.
Gila 5 - Lingua di fuori quando viene sfidato nell'uno contro uno, idem in marcatura: non chiude in tempo sul vantaggio nerazzurro. Dal 46' Casale 5,5 - Prova a dare un minimo di stabilità al reparto, con risultati alterni.
Romagnoli 5,5 - Il tridente leggero di Gasperini gli toglie punti di riferimento. In ritardo, non riesce a opporsi alla girata vincente di Pasalic.
Marusic 4,5 - In debito d'ossigeno dall'inizio alla fine, va fuori giri col ritmo forsennato imposto dall'Atalanta. Sorpreso alle spalle da Scalvini, poi causa un rigore evitabile.
Guendouzi 5,5 - Prestazione generosa, prova inutilmente ad alzare la pressione, Tra gli ultimi a mollare, corre anche per chi lo fa meno, ma è troppo impreciso.
Rovella 5,5 - Schermato in ogni dove da Pasalic, non riesce a liberarsi dalla morsa per assumersi a pieno la responsabilità della costruzione però almeno non lesina l'impegno.
Luis Alberto 5,5 - Dialogo ad alto tasso tecnico con Felipe Anderson in avvio, mette subito il brasiliano fronte porta. Ci prova su punizione, senza successo: sembra l'unico in grado di combinare qualcosa di buono, ma si accende soltanto a sprazzi. Dal 69' Vecino 5,5 - Non si fa notare.
Isaksen 5 - Poca personalità, nonostante venga impiegato nella sua posizione preferita. Si nasconde tra le pieghe della partita invece di prendere l'iniziativa, spreca la miglior palla avuta. Dal 65' Pedro 6 - Palla morbida per Immobile.
Castellanos 5 - Vince il ballottaggio della vigilia con Immobile in attacco, del quale non ha lo stesso fiuto del gol e tantomeno la leadership. Non la vede mai. Dal 65' Immobile 6,5 - Da intoccabile a capitano part-time, si procura e trasforma il rigore. E per poco non concede il bis.
Felipe Anderson 5 - Attacca bene la profondità sul passaggio filtrante di Luis Alberto ma si allunga troppo il pallone. Poi Holm gli prende le misure. A sinistra non è la stessa cosa.
Maurizio Sarri 4,5 - Primo tempo desolante, che ricorda vagamente quello di Supercoppa con l'Inter. La Lazio ne esce frastornata contro un avversario più fisico e intenso, che evidenzia vecchi limiti messi solo temporaneamente sotto il tappeto con cinque risultati utili consecutivi. Tardivo l'ingresso di Immobile, forse è arrivato il momento di rilanciarlo da titolare.
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