Tebaldo Bigliardi, ex difensore dell’Atalanta, ha affidato ai social la sua riflessione sul momento della Dea. Nessun rimpianto sul passato: «Quello che è stato fatto è fatto, inutile recriminare su scelte e situazioni che potevano andare meglio. Ho un debole per le persone buone e Juric lo è. Speriamo riesca a imporsi con la sua personalità, scacciando fantasmi difficili da esorcizzare».

TRA LECCE E PSG – Bigliardi invita a non farsi illusioni né facili entusiasmi dopo il 4-1 al Lecce: «I pugliesi sono troppo deboli per dare un giudizio. La vittoria è maturata grazie a spunti personali e agli errori avversari». Il vero banco di prova, secondo l’ex difensore, sarà la sfida di Champions contro il PSG: «Forse saranno troppo forti per un confronto equilibrato, ma sarà utile per capire la media e osservare il comportamento della squadra sotto pressione».

SEGNALI POSITIVI – Non mancano comunque le note incoraggianti: «Ieri la difesa è apparsa più attenta e solida del solito, ed è un buon segnale». Da qui l’invito a evitare il clima di sfiducia: «Non bisogna lasciarsi trascinare dal pessimismo stagnante, che rischia di trasformare in sfortuna anche le cose positive».

Pur senza illusioni di rivivere i fasti dell’era Gasperini, Bigliardi resta convinto della competitività della Dea: «Ripetere quegli anni d’oro è impossibile, ma sono sicuro che anche quest’anno l’Atalanta farà un buon campionato. L’Europa League resta alla portata».

Sezione: Interviste / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 23:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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