Juric: "Atalanta, vittoria di cuore e qualità. Ora testa al PSG"

L’Atalanta ritrova il sorriso e lo fa con una prestazione scintillante alla New Balance Arena, travolgendo il Lecce 4-1. Una vittoria che rilancia la squadra dopo i pareggi contro Pisa e Parma e che regala a Ivan Juric la prima gioia piena in campionato sulla panchina nerazzurra. Nel post-partita, l’allenatore croato ha analizzato la gara, elogiato i protagonisti e guardato con realismo ma anche fiducia al debutto europeo contro il Paris Saint-Germain. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, come giudica la prestazione dei suoi ragazzi contro il Lecce?
«Sono felice per loro, perché hanno messo tutto in campo dall’inizio alla fine. Abbiamo giocato con grande intensità e determinazione, ed è una soddisfazione che riguarda non solo la squadra ma anche l’ambiente attorno a noi».

Il Lecce vi ha imbrigliato per un tratto di gara, poi la partita si è sbloccata. Cosa è cambiato?
«Quest’anno tutte le partite sono complicate, anche per le squadre più forti. Oggi il Lecce ci ha messo in difficoltà con lanci lunghi e grande aggressività. Nel primo tempo non siamo stati puliti tecnicamente, ma una volta trovato il gol ci siamo sciolti. Da quel momento abbiamo disputato un’ora di calcio molto positiva, muovendo bene la palla e creando tantissime occasioni».

Charles De Ketelaere è stato premiato come migliore in campo. Condivide questa scelta?
«Assolutamente sì. Charles sta lavorando benissimo durante la settimana, si allena con grande impegno e oggi ha dimostrato la sua qualità. Voglio sottolineare anche un episodio: nel secondo tempo, a risultato ormai in cassaforte, ha rincorso un avversario per recuperare palla. Quel gesto dimostra lo stato mentale ottimale che vogliamo vedere sempre».

Adesso vi aspetta il debutto in Champions League contro il Paris Saint-Germain. Che partita si aspetta?
«Affrontiamo probabilmente la squadra più forte del mondo in questo momento. Hanno grandissimi giocatori e un gioco straordinario. Per noi sarà un test durissimo ma anche una gioia enorme. Stiamo già analizzando alcuni aspetti: se saremo perfetti e sapremo cogliere i momenti giusti, potremo dire la nostra».

Juric non nasconde le difficoltà di un campionato sempre più equilibrato, ma la prestazione contro il Lecce ha dato segnali incoraggianti. La crescita di De Ketelaere, la solidità del gruppo e la voglia di lottare rappresentano le basi da cui ripartire. Ora lo scenario cambia: mercoledì al Parco dei Principi ci sarà il PSG campione d’Europa. Una sfida titanica, ma la Dea vuole giocarsela senza paura.

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