Ferreira Pinto non si ferma, a 45 anni riparte dall'Almè: "Atalanta? In famiglia siamo tutti atalantini"

A 45 anni Adriano Ferreira Pinto non vuole sentire parlare di ritiro. L’ex esterno brasiliano dell’Atalanta, ancora innamorato del pallone, ha deciso di mettersi in gioco nuovamente. Ripartirà dalla Promozione, indossando la maglia dell’Almè, una scelta dettata dalla passione, dalla voglia di sentirsi ancora protagonista e dall’amore indissolubile per il territorio bergamasco.

FORMA INVIDIABILE – Intervistato dal Corriere Bergamo, Ferreira Pinto ha assicurato di sentirsi ancora in ottima forma fisica. "Non ho nessuna intenzione di smettere – ha spiegato l’ex nerazzurro – mi sento bene, ho voglia di continuare a correre dietro a quel pallone che amo. Giocare per me non è solo un lavoro, è una passione che non si può spegnere".

RICORDI E CAMBIAMENTI – L'ex giocatore brasiliano ha rievocato con affetto gli anni passati con la maglia della Dea, ricordando quanto siano cambiati i tempi: "Quando ero giovane in Brasile tutti sognavano l’Italia, poi la situazione è mutata radicalmente. All’epoca l’Atalanta lottava per salvarsi, oggi è cambiata profondamente: ha uno stadio di proprietà e obiettivi molto ambiziosi. Quello che però è rimasto immutato è l’amore dei tifosi, che continua a essere straordinario".

IL LEGAME CON BERGAMO – Pinto ha ribadito il suo forte legame con la città che lo ha accolto e che è diventata la sua seconda casa: "Io e i miei figli di 15 e 12 anni siamo atalantini, tifiamo per la Dea e ogni volta che andiamo allo stadio ci sentiamo parte di una grande famiglia. Mi fa sempre piacere vedere che la gente si ricorda di me e dei miei anni qui".

Ferreira Pinto non lascia, raddoppia: a 45 anni riparte dall'Almè in Promozione, con l'entusiasmo di un ragazzino e la saggezza di chi ha visto cambiare il calcio. Una storia bella e romantica, che ci ricorda come la passione per questo sport non abbia età e che a volte, per restare giovani, basta semplicemente un pallone ai piedi.