Alla vigilia di Atalanta–Milan, Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa la sfida della nona giornata di Serie A, in programma domani alle 20:45 alla New Balance Arena di Bergamo. «Sappiamo che ci aspetta un ciclo di partite importanti – ha detto –. Giocare a Bergamo è sempre difficile,  l’Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti. Abbiamo una rosa corta ma sufficiente per arrivare alla sosta nelle migliori condizioni».

INFORTUNI E RIENTRI – Il tecnico ha aggiornato sulle condizioni dei giocatori in infermeria: «Loftus-Cheek rientra domani, mentre Pulisic tornerà con il Parma e Estupinan spero già con la Roma. Stiamo recuperando tutti piano piano, ma in questo periodo bisogna fare attenzione: è il momento più pericoloso per gli infortuni, con tante partite ravvicinate». Su Jashari: «Da mercoledì tornerà con la squadra. Ha bisogno di tempo e minutaggio, magari organizzeremo un’amichevole nella sosta per farlo riprendere».

SUL TURNOVER – Allegri ha scherzato sulla gestione delle energie: «La terza partita in nove giorni pesa, ma se giocano sempre gli stessi magari si conoscono meglio e giochiamo meglio… Serve equilibrio, meno allenamenti e più recupero. L’importante è la testa».

LEAO, IL BOMBER ATTESO – Su Rafa Leao, autore di una doppietta contro il Pisa: «Può arrivare a 20 gol. Sta maturando, ha capito che deve vivere per il gol e diventare più cinico dentro l’area. Paradossalmente segna più da fuori che da dentro, ma sta crescendo tanto. È il nostro bomber, deve continuare così».

GIMENEZ, MODRIC E GLI ALTRI – Su Santiago Gimenez, ancora a secco in campionato: «I gol arriveranno. È un giocatore che lavora molto per la squadra e che ha sempre segnato ovunque. Non dobbiamo giudicare una partita buona o meno, la qualità resta».
Su Luka Modric: «Sta bene, è bravissimo nella gestione di sé stesso. Nel nuovo ruolo corre in modo intelligente e dà equilibrio. Più gioca, meglio è: per noi e per chi guarda il Milan».

ARBITRI E VAR – Impossibile non parlare delle polemiche arbitrali: «Gli arbitri sono giovani e bravi, ma devono fare esperienza. Il VAR ha migliorato molto, anche se quando si entra nel soggettivo nascono discussioni. Ci vuole serenità nell’accettare le decisioni: quando ci vanno a favore chiudiamo un occhio, quando no ne apriamo tre… Ma tutto si sistemerà». Sulla proposta del VAR a chiamata: «In Lega Pro già c’è, sarebbe normale avere un “jolly” da utilizzare».

FOFANA, RICCI E LA ROSA – «Fofana sta crescendo anche nella fase difensiva: ha qualità straordinarie, ma deve pretendere di più da sé stesso. Ricci sta facendo bene in un ruolo non suo, ma deve velocizzare la circolazione di palla.
La rosa del Milan è forte, non pensiamo agli assenti: chi gioca sta offrendo buone prestazioni. Quando saremo al completo, potremo solo migliorare».

SULLA GESTIONE DELLE POLEMICHE – Infine, un commento sul botta e risposta Conte–Marotta: «Ci sono momenti in cui devono parlare gli allenatori e altri in cui devono parlare i dirigenti, come è sempre stato. Ognuno però deve guardare in casa propria».

Allegri ha chiuso guardando al futuro: «Dobbiamo arrivare alla sosta in buona condizione e poi a gennaio-febbraio giocarci la stagione restando attaccati alle posizioni Champions. Non eravamo fenomeni prima, non siamo scarsi ora. Nel calcio contano i fatti, non le parole».

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Sezione: Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 12:45
Autore: Daniele Luongo
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