E. ZANCHI, voto 7
Si prende la scena quando la gara brucia: reattivo su Bertolini (68’) e miracoloso nel finale su Jallow e Puzzoli, guida l’area con uscite coraggiose e mani forti sulle palle sporche. Sul rigore iniziale non può nulla, poi diventa il parafulmine della squadra. Determinante.

GOBBO, voto 6.5
Letture pulite e diagonali puntuali, soprattutto quando la Viola prova a sfondare centralmente. Nel traffico dell’ultima mezz’ora è tra i più lucidi a sporcare linee e rilanciare. Affidabile.

MAFFESSOLI, voto 6.5
Fisico e tempi d’anticipo, tampona bene le uscite alte e tiene la zona senza fronzoli. Nel corpo a corpo non arretra di un passo. Roccioso.

RAMAJ, voto 5.5
Avvio complicato con il rigore concesso per mano su giocata di Koné (3’), poi si compatta e difende con maggiore attenzione fino al giallo nel recupero. Chiude in sofferenza ma resta dentro la partita. Alterno.

ARRIGONI, voto 6
Spinta a fisarmonica: aiuta sulle palle inattive, accompagna qualche transizione, poi cala alla distanza. Utile in copertura della corsia. Concreto.
dal 70’ PERCASSI, voto 6
Subito dentro il ritmo: carica il destro (75’) senza precisione, ma regge bene la catena nel forcing viola. Generoso.

PEDRETTI, voto 6
Buon volume di corsa, fa legna in mezzo e si affaccia sui piazzati (51’). Meno pulito nelle scelte quando la gara si allunga, ma la gamba c’è. Operaio.
dal 70’ MOUISSE, voto 6
Aggiunge strappi e freschezza, soprattutto nei ribaltamenti. Non trova la giocata risolutiva. Frizzante.

GERARD RUIZ, voto 6
Alterna ordine e qualche eccesso di frenesia: cerca linee interne, si spende nel pressing e tiene il filo del possesso finché ha benzina. Utile più senza palla che con. Generoso.
dal 85’ GALAFASSI, SV

MENCARAGLIA, voto 7
Cuore pulsante sui piazzati e nei cambi gioco: calcia con continuità (17’, 70’), arma gli angoli e tiene la squadra alta nelle seconde palle. Giallo nel recupero, ma prestazione da regista vero. Influentissimo.

LEANDRI, voto 6,5
Gamba e coraggio: costruisce vantaggi sulla corsia, attacca il fondo e costringe gli avversari al fallo. Presenza costante nelle transizioni, sempre nel vivo delle azioni pericolose. Propositivo.

CAKOLLI, voto 5.5
Lavora bene in pressione (origine dell’1-0) ma davanti spreca una palla pesante prima dell’intervallo, alzando la mira sul servizio di Baldo. Meno lucidità negli ultimi sedici metri. Incompiuto.
dal 61’ MICHIELETTO, voto 6
Movimento tra le linee e qualche attacco profondo, manca la stoccata quando si apre la finestra giusta. Vivace.

BALDO, voto 7.5
Firma la doppietta: esterno di freddezza per l’1-0 (11’) e rigore glaciale per il 2-1 (21’). Lotta, strappa, crea superiorità e nel primo tempo sfiora anche il tris (37’). Giallo per nervosismo, ma è l’anima offensiva della Dea. Trascinante.
dal 70’ BONO, voto 6
Si muove tra le linee per dare respiro alla risalita, qualche combinazione interessante ma senza acuti. Collaborativo.

ALL. – GIOVANNI BOSI, voto 6.5
Ripropone il 3-5-2 con principi chiari: pressione alta, corsie aggressive e gestione dei piazzati. La squadra va due volte avanti e crea per chiuderla, poi soffre quando la Viola alza il volume ma resta attaccata al match anche grazie ai cambi (gamba fresca sulle fasce). Manca solo il colpo del k.o., ma l’identità non vacilla. Lucido.

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Sezione: Primavera 1 / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 21:56 / Fonte: Daniele Luongo
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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