Dallo Zini di Cremona, dove si è chiuso sull’1-1 il confronto tra Cremonese e Atalanta, parla un protagonista speciale. Marco Carnesecchi, applaudito dal suo ex pubblico, ha commentato ai microfoni di DAZN la prestazione della squadra, tra rammarico per i punti lasciati e orgoglio per l’accoglienza ricevuta in quella che fu la sua casa sportiva per due stagioni e mezzo. Parole di maturità e responsabilità, quelle del portiere nerazzurro, che invita il gruppo a ritrovare subito brillantezza e concentrazione. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Marco, da portiere hai un punto di vista privilegiato sul gioco offensivo della squadra. Dopo due 0-0 è tornato il gol, ma restano quattro pareggi di fila: cosa sta mancando all’Atalanta?
«Credo che non sia una questione di reparti o di singoli, ma di squadra. Non è un problema solo dell’attacco o solo della difesa: è un discorso collettivo. Dobbiamo alzare i giri, come dico sempre, perché altrimenti il campionato diventa difficile. Ci serve una scossa, dobbiamo metterci lì e lavorare tutti insieme per ritrovare ritmo e lucidità. Serve più cattiveria nei momenti decisivi, e la consapevolezza che abbiamo i mezzi per farlo».

Hai ritrovato la tua Cremona, il pubblico che ti ha amato e che ti ha accolto ancora una volta con grande affetto. Che sensazioni hai provato e che impressione ti ha fatto la squadra di Nicola?
«È stato emozionante. Cremona per me resta una piazza speciale, dove ho lasciato il cuore. L’accoglienza è stata bellissima, e ringrazio tutti: tifosi, società, staff, compagni. Mi ha fatto piacere rivedere tante facce amiche. Devo fare i complimenti alla Cremonese perché sta facendo un campionato straordinario: oggi ha cambiato diversi uomini ma ha giocato con la stessa intensità, mettendoci in difficoltà in più momenti. Si vede che il lavoro fatto in questi anni sta dando frutti: la mano di Davide Nicola è evidente, la squadra è organizzata, grintosa e sa sempre come restare in partita».

Parole sincere, da leader vero, quelle di Marco Carnesecchi. Il portiere della Dea non cerca alibi e chiama l’Atalanta a ritrovare ritmo e concentrazione, consapevole che la qualità non manca. Dallo Zini, insieme ai tre punti sfumati, torna a casa anche l’abbraccio di un pubblico che non ha mai smesso di volergli bene.

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Sezione: Interviste / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 23:13
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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